venerdì 1 settembre 2023
Iannone nega di aver voluto organizzare una "claque" per la presidente del Consiglio. Renzi: ho provato imbarazzo
Alcuni di abitanti di Caivano con don Maurizio Patriciello

Alcuni di abitanti di Caivano con don Maurizio Patriciello - Fotogramma

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«Quel messaggio è una resa "infedele" di ciò che intendevo raccomandare». Il senatore di Fratelli d'Italia Antonio Iannone, coordinatore regionale in Campania del partito di Giorgia Meloni, precisa il senso del messaggio - svelato dal TgLa7 - che «un dirigente» di Fdi avrebbe inviato ai militanti di Caivano in vista della visita della premier al Parco Verde: «Dobbiamo mobilitarci per portare persone ma non con simboli di partito. Le persone devono sembrare cittadini qualunque che accolgono Giorgia festanti anche per bilanciare eventuali contestatori», le istruzioni contenute nel Whatsapp. Iannone nega di aver voluto organizzare una "claque" per la presidente del Consiglio. «Io ho raccomandato tramite colleghi parlamentari e presidenti provinciali quello che era ovvio, cioè che chi voleva venire non doveva portare simboli di partito e doveva tenere un comportamento sobrio vista la circostanza tragica e l'ambiente che poteva presentare provocazioni. Chiarendo, semmai ce ne fosse bisogno, che si trattava di un fatto istituzionale e non partitico», afferma Iannone, che poi puntualizza: «Non ho interagito con nessun militante, se non con il mio accompagnatore d'auto». «Non so chi abbia girato questi messaggi, posso dire che le uniche interlocuzioni le ho avute con parlamentari e presidenti provinciali, ai quali ho raccomandato quanto detto», insiste l'esponente campano di Fdi. Nel messaggio "svelato" dalla tv c'è scritto che «le persone» che Fdi avrebbe dovuto portare all'appuntamento con Meloni «devono sembrare cittadini qualunque»: come commenta questo passaggio? «Non so cosa significhi "sembrare", siamo tutti cittadini qualunque. Forse è stato tradotto male il mio pensiero», risponde Iannone. «In poche ore - spiega ancora il coordinatore campano di Fdi - si è scatenato un giro di telefonate e messaggi, ma ripeto: quel testo è una resa infedele di quello che intendevo raccomandare. Ciò che intendevo trasmettere a voce è: manteniamo un comportamento sobrio e non cadiamo nelle provocazioni».

«Ho provato imbarazzo quando ieri è uscito questo screenshot della squadra di Giorgia Meloni: "Le persone devono sembrare cittadini qualunque che accolgano Giorgia festanti". Cioè la premier va a Caivano, dove la violenza ha raggiunto il suo livello più fetido contro delle minorenni, e anziché cercare di stanziare fondi per le periferie il partito della premier organizza le sfilate per fare passerelle sui tg?». Lo scrive Matteo Renzi nella sua ultima enews. «Fa il paio con chi organizza proteste legate al reddito di cittadinanza. Chi stanzia i soldi per le periferie e per le scuole fa politica. Chi organizza passerelle, cortei e show è solo un piccolo populista», aggiunge il leader di Iv.



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