lunedì 17 giugno 2013
È accaduto nelle acque del Trebbia, in località Mirafiori. L'uomo si era tuffato, ma poi si è trovato in difficoltà e non ce l'ha fatta. Il bimbo è stato soccorso da un amico del padre.
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Aveva 44 anni l'uomo che nel primo pomeriggio di ieri è morto tentando di soccorrere il figlio di 11 anni che stava annegando nel fiume Trebbia a Mirafiori di Gazzola. Era di origine marocchina e abitava a Castelsangiovanni, nel Piacentino, insieme alla moglie di 33 anni e ai due figli, anche una bambina di 8 anni.Secondo la ricostruzione compiuta dai carabinieri di Bobbio, la famiglia si trovava sulle rive del Trebbia per trascorrere al fresco questa giornata estiva, tutti insieme. Poco prima delle 14 il ragazzino è entrato in acqua per fare il bagno, ma a un certo punto ha chiesto aiuto, ha chiamato il papà perché non riusciva più a tornare verso riva. L'uomo si è tuffato correndo e insieme a lui è entrato in acqua anche un altro ragazzo, che si trovava lì vicino a prendere il sole e ha assistito alla scena. Mentre il ragazzo riusciva ad afferrare il bambino e a trascinarlo fuori dal fiume, sano e salvo, l'uomo è invece finito in un punto dove l'acqua è molto profonda e si è trovato in difficoltà: è stato trascinato via dalla corrente, troppo lontano, è morto affogato. Sul posto sono subito intervenuti i Vigili del fuoco di Piacenza e il personale sanitario del 118, ma quando lo hanno recuperato dal fiume per lui non c'era più nulla da fare.
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