domenica 18 aprile 2021
Muoversi in tempo di Covid richiederà, tuttavia, il rispetto delle regole e l’esibizione di speciali ' pass'.
Pellegrinaggi, si punta alla ripresa da agosto

Rosoli

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Tornano in programma i viaggi della fede. Il giorno dopo l’annuncio delle riaperture, da parte del governo italiano, l’Opera Romana Pellegrinaggi ha comunicato le prime tappe per la ripresa, con date previste già per i mesi di maggio e giugno. Per la vera ripartenza, però, l’Orp punta sugli ultimi giorni di agosto, quando, dal 28 al 31 del mese, si terrà il pellegrinaggio diocesano a Fatima, presieduto dal cardinal vicario Angelo De Donatis. In calendario sono anche le prime date per Lourdes e Terra Santa. Questi viaggi «sono un segno di grande speranza», ha detto il responsabile dell’ente legato alla diocesi di Roma, mons. Remo Chiavarini, «potremo tornare a stare insieme e a pregare nei luoghi cuore della fede». Muoversi in tempo di Covid richiederà, tuttavia, il rispetto delle regole e l’esibizione di speciali ' pass'.

«Per i viaggi in Europa il vaccino sarà una specie di passaporto, ma sarà possibile anche viaggiare esibendo un tampone negativo», ha precisato Chiavarini, anche se le normative sono in continuo aggiornamento con l’evolversi della situazione sanitaria. I pellegrinaggi erano già ripresi nell’estate 2020, ma ora la campagna vaccinale consente di programmare il futuro con più sicurezze. «I luoghi santi hanno subito ristrettezze molto forti in questo anno – ha detto De Donatis, presidente dell’Orp –, ora finalmente cominciano ad arrivare anche buone notizie e tutto lascia prevedere che con l’estate una certa normalità si potrà vivere, in attesa dell’autunno, quando ci si potrà ritornare ad incontrarsi».

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