giovedì 29 aprile 2010
È durata poco più di 20 minuti il colloquio tra il Papa e il presidente della Repubblica, svoltosi nella sala attigua all'Aula Paolo VI, prima del concerto offerto dal capo dello Stato per il quinto anniversario del Pontificato di Benedetto XVI.
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È durata poco più di 20 minuti il colloquio tra il Papa e il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, svoltosi nella sala attigua all'Aula Paolo VI prima del concerto offerto dal capo dello Stato per il quinto anniversario del Pontificato di Benedetto XVI. Il Pontefice, secondo quanto ha riferito il direttore della sala stampa vaticana padre Federico Lombardi, «ha ringraziato il capo dello Stato per l'omaggio del concerto e la vicinanza che sia il presidente che la cittadinanza italiana gli esprimono continuamente».Il colloquio ha toccato poi temi dell'attualità internazionale: in primo luogo la situazione in Medio Oriente, dove il presidente Napolitano si è recato recentemente nel suo viaggio in Siria. Il Papa ha parlato della prossima assemblea speciale del Sinodo dei vescovi per il Medio Oriente in programma nel prossimo ottobre.Al termine il Papa ha rinnovato la sua «preghiera per l'amata nazione italiana». In occasione del concerto, il presidente Napolitano ha offerto in dono a Benedetto XVI un'edizione anastatica dell'opera De Europa di Enea Silvio Piccolomini, papa Pio II, con traduzione italiana.«In questo atto premuroso vedo anche un ulteriore segno dell'affetto che il popolo italiano nutre nei confronti del Papa, affetto che fu così fervido in santa Caterina da Siena, patrona d'Italia, di cui oggi ricorre la festa». Con queste parole, Benedetto XVI ha espresso il suo «vivo ringraziamento» al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano per il concerto offerto in suo onore, questo pomeriggio nell'Aula Paolo VI, in Vaticano, nel quinto anniversario del Pontificato.Il Papa ha voluto sottolineare il «tratto di squisita cortesia» del capo dello Stato per «l'omaggio davvero gradito di questo concerto». Nell'Aula Paolo VI, l'Orchestra giovanile di Fiesole, diretta dal maestro Nicola Paszkowski, ha eseguito musiche di Giovanni Battista Sammartini, Wolfgang Amadeus Mozart e Ludwig van Beethoven. «Ricordatemi nelle vostre preghiere, perchè iniziando il sesto anno del mio Pontificato, possa compiere sempre il mio Ministero come vuole il Signore», ha infine detto il Papa rivolgendosi a tutti i presenti.
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