C’erano le più alte cariche dello Stato. C’era tutto il mondo politico, radicali ed ex radicali in testa. E c’erano tanti cittadini comuni. Alla camera ardente allestita a Montecitorio per Marco Pannella sono sfilati pure i monaci tibetani, che hanno intonato una preghiera e distribuito sciarpe bianche, simbolo di purezza, che si donano agli arrivi e alle partenze. È stato, insomma, un omaggio commosso e corale quello attorno al feretro del leader radicale, morto giovedì a 86 anni. La bara era circondata da rose rosse, simbolo del partito. Fiore che avevano in mano molte delle migliaia di persone in fila prima dell’apertura, avvenuta alle 15 e 30. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, è stato accompagnato alla camera ardente dal presidente del Senato, Pietro Grasso. Al suo arrivo è stato accolto dalla presidente della Camera, Laura Boldrini, e poi insieme sono saliti al primo piano dove si trova la sala Aldo Moro. Qui il capo dello Stato ha rivolto condoglianze alla compagna del leader radicale, Mirella Parachini, e ha salutato anche i due giovani che lo hanno assistito fino all’ultimo, Laura Harth e Matteo Angioli.  Tra i primi ad arrivare, il presidente del Consiglio Matteo Renzi, che ha ricordato un incontro casuale avuto in stazione, quando era sindaco di Firenze, con Pannella che lo sgridò per non aver firmato il referendum sulla giustizia. Tra i ministri, proprio quello della Giustizia, Andrea Orlando, che ha ricordato l’impegno dei radicali per le carceri. Tra gli altri hanno reso l’ultimo saluto a Pannella il presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, i candidati al Campidoglio Roberto Giachetti e Giorgia Meloni, l’ex sindaco di Roma Francesco Rutelli, Achille Occhetto (leader del 'fu' Pds). Emma Bonino, dopo aver vegliato in silenzio per quattro ore la salma (che alle 22 è stata trasferita nella sede dei radicali), intorno alle 19 è andata via. Per il Movimento 5 Stelle solo nel tardo pomeriggio sono arrivati il capogruppo Michele Dell’Orco e il deputato Manlio Di Stefano, che hanno sottolineato la comunanza di alcune battaglie.  Oggi a piazza Navona l’ultimo omaggio, dopo il quale Pannella sarà riportato nella sua città natale, Teramo, dove - prima della sepoltura - sarà allestita in municipio un’altra camera ardente.