venerdì 13 giugno 2014
Il Consiglio dei ministri approva la riforma del pubblico impiego: varati - tra l'altro - i provvedimenti su scuola, processo telematico e identità digitale. Nomine ai vertici di Consob, Agenzia delle Entrate, Istat, Enit, Anac, Agenzia beni confiscati, Agenzia del Demanio.
Cantone: su Expo non possiamo fare figuracce
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"Abbiamo approvato un bel pacchetto di interventi: decreto sulla scuola per assegnare quote di patto di stabilità, decreto sul processo telematico amministrativo entro il 2015, il decreto sull'identità digitale, il pin per avere accesso a intervento amministrativo". Così Matteo Renzi elenca i testi approvati in Consiglio dei ministri. Poi, sulla sostituzione di Corradino Mineo in commissione, Renzi ha sottolineato: "Accetto ogni discussione, ma non mi rassegno che vinca la palude".

Tra le misure elencate dal presidente del Consiglio:

- Le nomine per Consob, Agenzia delle Entrate, Istat, Enit, Anac (l'Agenzia nazionale anticorruzione), Agenzia beni confiscati. È Rossella Orlandi la nuova guida dell'Agenzia delle Entrate. Anna Genovese è stata nominata dal Consiglio dei ministri come presidente della Consob, Giorgio Alleva invece diventa presidente dell'Istat. All'Autorità anticorruzione sono stati nominati, oltre a Cantone, Michele Corradino, Francesco Merloni, Ida Angela Nicotra, Nicoletta Parisi. DI queste nomine si avvia la procedura che deve essere confermata in Parlamento. All'Enit andrà Cristiano Radaelli.

- Avviato l'esame del decreto legislativo sulla semplificazione fiscale con la dichiarazione precompilata che scatterà nel 2015.

- Ottenuto il consenso della conferenza Stato-Regioni e tutti gli ottomila i comuni avranno lo stesso modulo per la Scia e il permesso a costruire. Si tratta, ha spiegato Renzi, di un "modulo unico nazionale per tutti i Comuni, nella logica della semplificazione".

- La riduzione del 50% del diritto camerale. Si tratta dei diritti annuali che le imprese pagano alle camere di commercio. E' "un bel risparmio per le imprese", dice Renzi.

- Il taglio del 10% per le bollette delle Pmi.

Il pacchetto sulla Pubblica amministrazione - "Abbiamo approvato un ddl delega sulla Pa, il grosso delle misure sta qui", ha chiosato Matteo Renzi in conferenza stampa. Con le misure varate oggi dal Cdm "dimezziamo il monte ore dei permessi sindacali" nella Pa. Ci sono poi ''norme su ricambio generazionale, che permettono di creare 15mila posti con la modifica dell'istituto del trattenimento in servizio''. "Ho letto critiche al testo, del tipo che si è snaturato e si è venuti meno agli obiettivi. Per me gli obiettivi ci sono, poi il Parlamento è sovrano".

"Eliminiamo i diritti di rogito ai segretari comunali. Ai segretari resterà "il loro stipendio che è più che sufficiente", afferma Renzi.

Ad Anac poteri Autorità Vigilanza contratti - "Nel dl prevediamo che all'Anac siano attribuiti i poteri esistenti e anche i poteri dell'autorità di controllo e vigilanza dei contratti e servizi pubblici". Così Matteo Renzi sui poteri dell'autorità guidata da Raffaele Cantone. L'Anticorruzione se ci sono notizie di reato o arresti, "ha il potere di segnalare e proporre commissariamento ad hoc non dell'azienda, ma di quella parte dell'azienda che svolge il lavoro contestato redigendo uno redigendo contabilità separata.

Il presidente dell'Autorità Anticorruzione, Raffaele Cantone, "è nominato Commissario straordinario dell'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici": entro fine anno dovrà presentare un piano in base al quale passa all'Anticorruzione la vigilanza sui contratti.  All'autorità Anticorruzione saranno attribuiti "poteri sanzionatori". Questo passaggio avverrà con la soppressione dell'Autorità di vigilanza sui contratti pubblici e il passaggio delle funzioni di controllo sui contratti all'Anticorruzione. Ai vertici delle Authority verrà inoltre chiesto un taglio del 20% dei compensi.  Per Raffaele Cantone "l'Italia non si può permettere figuracce" come quella di non fare l'Expo "semplicemente perché siamo incapaci di far rispettare le regole". "I lavori dell'Expo - ha detto Cantone a un convegno a Napoli - bisogna farli e bisogna farli nel rispetto massimo delle regole". Tra le novità emerse, dopo la dura protesta dei magistrati sul ricambio generazionale che provocherebbe ulteriori ritardi nella macchina giudiziaria italiana, c'è il trattenimento in servizio dei magistrati ordinari, amministrativi e contabili in "funzioni direttive o semidirettive" o dirigenziali, over70. Si è deciso che "sono fatti salvi fino al 31 dicembre 2015" rispetto all'iniziale ipotesi con termine al 31 ottobre 2014, che resta valida per gli altri. La pubblica amministrazione potrà mandare a riposo i lavoratori che hanno i requisiti per la pensione anticipata (nel 2014 42 anni e 6 mesi di servizio per gli uomini, 41 anni e 6 mesi per le donne) anche se non avranno ancora l'età della pensione di vecchiaia inclusi i professori universitari, i dirigenti medici responsabili di struttura complessa e il personale delle autorità indipendenti. I dipendenti pubblici potranno essere spostati senza assenso del lavoratore sempre nello stesso Comune e in un qualsiasi ufficio pubblico nel raggio di 50 chilometri e non 100 come si era ventilato in un primo momento.

Affossare riforme non è libertà coscienza - "Se utilizzi il tuo voto decisivo in commissione per affossare un progetto del governo, non stai esercitando la tua libertà di coscienza ma stai cercando di affossare la legge costituzionale. E' del tutto normale, evidente e pacifico il potere sostitutivo". Così il premier Matteo Renzi, sui casi di Mauro e Mineo. "Se ci sono alcuni senatori che vogliono esprimersi in libertà di coscienza facciano pure, i voti ci sono anche senza di loro". E' normale, evidente e pacifico che si possa procedere alla sostituzione di membri in commissione. Non è epurazione nè espulsione ma coerenza". Non ho preso il 40% per per stare a vivacchiare. Mentre qualcuno passa la giornata a vedere cosa fa un senatore noi stiamo rivoluzionando l'Italia".

"Il Pd che noi vogliamo discute fino in fondo, trova posizioni di mediazione ma un partito democratico non consente a nessuno di diventare anarchico e indipendentemente da Fi e dalla Lega va con una voce sola e non fa dipendere la sua idea di riforme dall'idea di un singolo senatore, se stai in una comunità ci devi stare".

Non credo posizione Fi sia cambiata - "Non sento Berlusconi da oltre un mese, non credo che la posizione di Fi sia cambiata, se è cambiata ce lo diranno".

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