Reparto Covid del pronto soccorso dell'Ospedale Oglio Po di Cremona - Ansa

Un nuovo allarme sulla pandemia che non è finita viene lanciato dall'Organizzazione mondiale della sanità in un documento che contiene indicazioni precise su come affrontare autunno e inverno quando vi sarà un nuovo "aumento di infezioni, ricoveri e decessi".

Il ritorno del Covid, preannunciato dall'ufficio europeo dell' Oms, al quale si deve il nuovo documento, impone la messa in atto di misure come l'aumento delle coperture vaccinali nella popolazione generale, la somministrazione delle quarta dose ai gruppi a rischio, una volta passati tre mesi dall'ultima iniezione, la promozione dell'uso della mascherina nei luoghi chiusi, la ventilazione degli spazi pubblici come le scuole e l'utilizzo tempestivo di tutte le armi terapeutiche disponibili come gli antivirali.

Il documento dell'Oms consiglia anche, però, di prevenire la sofferenza dei servizi sanitari assumendo, anche con forme flessibili, nuovo personale e di prestare attenzione al long-Covid che potrebbe avere un forte impatto sui servizi sanitari.

Non bisogna perdere tempo. Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità "aspettare l'autunno per mettere in pratica le misure anti Covid sarà troppo tardi".

"Stiamo assistendo a un aumento dei ricoveri, che saliranno ancora solo nei mesi autunnali e invernali con la riapertura delle scuole, le persone che tornano dalle vacanze e lo spostamento della socializzazione al chiuso con l'arrivo del clima più freddo", scrive il direttore dell'ufficio europeo dell'Oms Hans Kluge.

Il documento dell'Oms si chiama "Strategy considerations for severe acute respiratory syndrome coronavirus 2 (SARS-CoV-2) and other respiratory viruses in the WHO European Region during autumn and winter 2022/23'", "Considerazioni strategiche per la sindrome respiratoria acuta da SARS-CoV-2 e altri virus respiratori nella regione europea durante l'autunno e l'inverno 2022/23".