venerdì 11 settembre 2015
Padre Zanotelli alle esequie del 17enne ucciso a Napoli: «Città spaccata in due tra bene e "malamente"»
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"Dio non manderà nessuno a salvarci, toccherà a noi. Popolo della Sanità, dobbiamo dire basta, alziamo la testa". Sono le parole di padre Alex Zanotelli, pronunciate nell'omelia durante i funerali di Gennaro Cesarano, il 17enne ucciso in piazza Sanità a Napoli domenica scorsa. "Dobbiamo uscire dal giro dello spaccio di droga, dalla camorra, dalle violenze - ha aggiunto - non ditemi che non è possibile. Dobbiamo darci da fare perché possiamo vedere un'altra Napoli capace di guardare al futuro con gioia". Padre Alex Zanotelli ha lanciato un appello alle istituzioni: "Tutti devono darci una mano e ascoltare il nostro grido. In questo quartiere stanno depotenziando tutto, anche il pronto soccorso. È una città spaccata in due la Napoli 'bene' e quella 'malamente'. Vogliamo una città dove non ci siano oppressione e violenza. Ma tante cose belle stanno nascendo. Dobbiamo darci da fare - ha concluso rivolgendosi ai fedeli - Dio vuole la vita".
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