mercoledì 10 settembre 2014
È quanto evidenziato dall'autopsia sul cadavere del 17enne colpito da proiettile esploso da un carabiniere.
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Il proiettile è entrato dal petto ed è uscito dalla schiena: è quanto evidenziato dall'autopsia sul cadavere del 17enne Davide Bifolco ucciso da un colpo di pistola esploso da un carabiniere. Lo ha reso noto il legale dei familiari della vittima, avvocato Fabio Anselmo."Dai primi risultati dell'autopsia paiono smentite le dichiarazioni dei testimoni che hanno rilasciato interviste alle televisioni e ai giornali nei giorni scorsi. Noi siamo sereni: nessun inseguimento, nessuna pistolapuntata alle spalle". Lo dice l'avvocato Salvatore Pane, il penalista che assiste il carabiniere 32enne indagato per omicidio colposo. "Noi abbiamo deciso di non andare al Policlinico, né di nominare un nostro consulente, sia per l'autopsia che per la balistica, perché riteniamo che dagli esami scientifici nessun altra verità possa emergere rispetto a quella venuta fuori dalle dichiarazioni del carabiniere: il colpo è accidentale".
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