martedì 17 giugno 2025
In materia di "fuga di cervelli", oltre a quello della maggioranza, passa un testo dell'opposizione presentato da Boschi, ma su cui il governo aveva dato parere negativo. Fdi: avevamo sentito male
Maria Elena Boschi, deputata di Italia Viva ed ex ministra.

Maria Elena Boschi, deputata di Italia Viva ed ex ministra. - IMAGOECONOMICA

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Il pasticciaccio politico del giorno si consuma, per dirla col poeta Garcia Lorca, a las cinco de la tarde. A quell'ora infatti l'Aula della Camera, dopo aver approvato con 149 sì una mozione della maggioranza con parere favorevole del governo, dà semaforo verde pure a un'altra mozione per attrarre "cervelli" per la ricerca presentata da Maria Elena Boschi, di Italia Viva, con ben 253 sì. Un voto bipartisan, e in sé non ci sarebbe nulla di male, se non fosse che sul testo di Iv l'esecutivo aveva dato parere negativo, come su tutte le altre avanzate dalle opposizioni e che sono state bocciate di conseguenza.

Le opposizioni esultano: il governo è andato sotto

Nel merito, il testo di maggioranza impegna il governo "a proseguire con ogni iniziativa utile nell'ambiziosa strategia nazionale per l'attrazione e la permanenza in Italia di ricercatori europei ed extraeuropei". Mentre quella di Iv menziona "un piano strategico nazionale volto ad attrarre e favorire" cervelli stranieri. Un tema importante, se si considera che - ha detto in Aula Valentina Grippo di Azione -"il nostro Paese spende solo l'1.4% del Pil e negli ultimi 13 anni ha perso 550 mila giovani, con un costo stimato di oltre 134 milioni di euro di capitale umano in fuga" e che, dopo i tagli dell'amministrazione Trump alla ricerca negli Usa "il 75% dei ricercatori negli Stati Uniti starebbe valutando di trasferirsi, guardando all'Europa". Ma al di là del contenuto delle mozioni, dopo il voto scoppia un caso politico. Da un lato, infatti, le opposizioni esultano e punzecchiano l'esecutivo: "Sulla proposta di Italia Viva per attrarre talenti e riportare cervelli in fuga anche la maggioranza si schiera contro Meloni! Il governo va sotto sulla nostra mozione - scrive su Facebook la proponente ed ex ministra Boschi -. Finalmente qualcuno capisce che, anziché sprecare soldi per i migranti in Albania, servono soldi per tenere i giovani in Italia. Opposizione 1 - governo 0. Adesso che farà Meloni?". Festeggia pure il capogruppo di Iv, Enrico Borghi: "Un grande risultato politico l'approvazione praticamente unanime, alla Camera, della mozione di Italia Viva. Il governo aveva dato parere negativo, quindi perfino la maggioranza l'ha considerata una scelta sbagliata e si è ribellata alle indicazioni dell'esecutivo che quindi è andato sotto in Aula su un tema cosi delicato". A suo parere, è bene "che la Camera abbia battuto un colpo, con la maggioranza che per una volta è riuscita a dire che Giorgia Meloni si sbaglia".

​La difesa della maggioranza: avevamo capito male

Sul fronte opposto, in seno alle forze di maggioranza è tutto un cercare spiegazioni al perché del voto sulla mozione di Iv. "Stiamo facendo la verifica di rito, niente di trascendentale", dice il presidente di turno dell'Assemblea, Fabio Rampelli di Fratelli d'Italia. E spunta una prima interpretazione delle possibili cause del curioso qui pro quo. A fornirla è un altro esponente di Fdi, Gianluca Vinci: "Noi avevamo percepito" che l'esecutivo avesse dato via libera, argomenta, spiegando che "i colleghi continuano a riferirmi di aver sentito 'parere favorevole del governo".

La verifica dell'audio e la stoccata di Renzi

Tuttavia, una verifica mostra come l'indicazione sia stata data correttamente. Riascoltando infatti l'audio delle votazioni dal canale tv della Camera, si sente il presidente di turno Fabio Rampelli che, prima di aprire al voto sulla mozione di Italia viva, scandisce nitidamente "il parere del governo è contrario". Insomma, pare difficile che centocinquanta deputati della maggioranza, tutti contemporaneamente, abbiano inteso male. E dunque un minimo di giallo sulle ragioni del voto resta. Un pasticciaccio che l'ex premier e leader di Iv Matteo Renzi riassume così: "Camera dei Deputati. Italia Viva propone una mozione per fermare la fuga dei cervelli. La Meloni dice: votate contro! La maggioranza si ribella e vota a favore della proposta (di buon senso) di Italia Viva - scrive con la consueta prosa icastica -. Adesso vediamo che succede. Spero che i parlamentari di maggioranza abbiano il coraggio di andare fino in fondo e di essere coerenti con questo voto". Se invece, conclude il senatore toscano, "diranno: scusate, ci siamo sbagliati sarà chiaro a tutti che i primi cervelli in fuga sono i loro".

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