martedì 18 febbraio 2014
Dichiarazione choc del procuratore capo di Savona, Francantonio Granero sull' attività di Tirreno Power, centrale a carbone: ​«Senza la centrale di Vado tanti decessi non vi sarebbero stati». 
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«Senza la centrale di Vado tanti decessi non vi sarebbero stati». Dichiarazione choc del procuratore capo di Savona, Francantonio Granero sull' attività di Tirreno Power, centrale a carbone. Secondo il magistrato, in base a dati dei consulenti «dal 2000 al 2007 sarebbe da attribuire alle emissioni della centrale 400 morti».​Sull'attività di Tirreno Power sono aperte da tempo due filoni d'inchiesta da parte della Procura, una per disastro ambientale e una per omicidio colposo. Secondo il procuratore ci sarebbero stati anche «tra i 1.700 e i .2000 ricoveri di adulti per malattie respiratorie e cardiovascolari e 450 bambini ricoverati per patologie respiratorie e attacchi d'asma tra il 2005 e il 2012». I consulenti hanno mappato una «zona di ricaduta delle emissioni» ed hanno escluso come causa delle patologie il traffico automobilistico, altre aziende della zona e i fumi delle navi in porto. Il perimetro della mappa riguarda quasi tutta Savona, Vado, Quliano e Bergeggi e in parte Albisola e Varazze.​
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