venerdì 26 febbraio 2010
«Il caso Mills è una invenzione pura, assurda. Noi non c'entriamo niente è stata una cosa inventata come tutti i processi nei miei confronti». Lo ha detto il premier a Torino, dopo che ieri la Corte di Cassazione ha dichiarato prescritto il reato per il quale l'avvocato era stato condannato in primo e secondo grado per essere stato corrotto da Berlusconi.
  • La Cassazione: «Mills colpevole, ma reato da prescrivere»
  • COMMENTA E CONDIVIDI
    Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi vuole una assoluzione piena nel proceesso per corruzione che lo riguarda e che riprenderà domani e ha ribadito che il caso Mills è stato inventato come tutti i processi che lo riguardano."Il caso Mills è una invenzione pura, assurda. Noi non c'entriamo niente è stata una cosa inventata come tutti i processi nei miei confronti", ha detto il premier a Torino dopo che ieri la Corte di Cassazione ha dichiarato prescritto il reato per il quale l'avvocato David Mills era stato condannato in primo e secondo grado per essere stato corrotto da Berlusconi.Quanto al processo gemello, quello che lo vede imputato come presunto corruttore di Mills e che riprende domani, Berlusconi ha detto: "Voglio venirne fuori con una assoluzione piena come è logico che sia". "Il primo male dell'Italia è la politicizzazione della politica e il male della democrazia è l'uso politico della giustizia a fini di lotta politica", ha concluso il premier.
    © Riproduzione riservata
    COMMENTA E CONDIVIDI

    ARGOMENTI: