Sette presunti scafisti sono stati fermati dalla polizia e dalla guardia di finanza dopo uno sbarco avvenuto nella tarda serata di ieri a Porto Torres (Sassari) della nave 'Rio Segura', battente bandiera spagnola, con a bordo 392 migranti provenienti per lo più dal corno d'Africa, salvati al largo delle coste libiche. Si tratta di cinque egiziani, di cui uno minorenne, un cittadino yemenita e uno somalo, tutti indagati per associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. I migranti, a bordo di gommoni, erano partiti dalla città egiziana di Alessandria per poi essere trasbordati su un peschereccio che, successivamente, è stato intercettato e soccorso dalla nave spagnola nelle acque del Mediterraneo orientale il 4 giugno. Dopo lo sbarco, una volta data l'assistenza sanitaria ai migranti, sono partite le attività di preidentificazione che hanno portato all'individuazione degli scafisti. Questo è stato possibile anche grazie al ruolo di due ufficiali di polizia giudiziaria, uno della guardia di finanza e l'altro appartenente al corpo delle capitanerie di porto, che si trovavano a bordo della nave spagnola. Durante la navigazione verso Porto Torres, i due hanno raccolto una serie di informazioni utili a individuare gli scafisti che ancora viaggiavano uniti ai migranti. Ora i potenziali testimoni saranno ascoltati dagli investigatori. Come riportato dalla Regione Sardegna, dopo lo sbarco sette migranti sono stati curati al pronto soccorso dell'ospedale Santissima Annunziata di Sassari. Una donna parte mostrava sintomi di ipotermia, un uomo aveva riportato un trauma toracico, un giovane era invece affetto da grave cefalea. Si è trattato del primo arrivo di una nave di migranti nel porto di Porto Torres. Sulla nave viaggiavano anche 68 bambini e alcune donne incinte. La maggioranza dei migranti soccorsi sono somali (141) ed etiopi (101). Tra le altre nazionalità si registrano molti sudanesi (53) ed eritrei (43), ma anche 22 yemeniti. Tutte le operazioni, coordinate da funzionari della questura di Sassari, si sonop svolte senza problemi. Dopo un controllo delle condizioni di salute generali da parte dei medici, i migranti sono sbarcati per essere smistati in diversi centri di accoglienza in tutta la Sardegna.