martedì 9 maggio 2017
Il Pm di Catania, in audizione alla commissione Antimafia del Senato, conferma che la sua è solo "una ipotesi di lavoro". Le organizzazioni: presenteremo un contro-dossier alle accuse
Il procuratore di Catania, Carmelo Zuccaro

Il procuratore di Catania, Carmelo Zuccaro

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"Soltanto una ipotesi di lavoro mi consente di dire che vi sia qualche ong che possa essere finanziata dai trafficanti". Il procuratore di Catania, Carmelo Zuccaro, in audizione davanti alla Commissione antimafia, sembra voler "ridimensionare" le accuse pesanti rivolte alle Organizzazioni non governative impegnate nel salvataggi in mare. "Una ipotesi di lavoro - ha ribadito Zuccaro - mai ho detto di avere un solo elemento probatorio in questo senso".

Ma il polverone ormai è sollevato e le ong non ci stanno a stare sul banco d'accusa. "Da tempo le Organizzazioni non
governative (Ong) italiane subiscono attacchi gravissimi e indiscriminati da parte di vari esponenti politici e riprese da
molti media nazionali sulla base di accuse generiche e non circostanziate - denuncia l'Associazione delle ong italiane (Aoi) - Il tema attuale è quello relativo alle organizzazioni impegnate nei soccorsi in mare, ma in realtà si arriva a criminalizzare l'intero sistema della cooperazione internazionale, generando uno scollamento pericoloso tra i cittadini e le organizzazioni sociali" .

L'Aoi, che fa parte del Forum del terzo settore italiano, mercoledì 10 maggio presenterà il proprio contro-dossier alle accuse. "La trasparenza è uno degli elementi caratterizzanti dell'operato delle Ong - sostengono - questo patrimonio civile, politico e di solidarietà concreta che contribuisce sostanzialmente a far si che la cooperazione italiana sia importante in tante parti del mondo, rischia di essere irrimediabilmente compromesso dal cinismo e dall'irresponsabilità delle polemiche di questi giorni".

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