giovedì 5 aprile 2018
Un video girato da tre studenti di Cannes mostra un controllo dei gendarmi a una famigliola di stranieri. Il padre rifiuta di mostrare i documenti, la squadra usa le maniere forti
Migrante incinta trascinata giù dal treno dalla polizia francese / VIDEO
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Un video, pubblicato il 16 febbraio da tre studenti francesi, mostra una squadra della polizia francese che trascina fuori da un treno fermo alla stazione di Mentone-Garavan, una migrante incinta, prendendola per braccia e gambe dopo un energico controllo tra grida e proteste. La donna viaggiava con il marito, un'altra giovane donna e due bambini molto piccoli su un convoglio proveniente da Ventimiglia ed è stata costretta a scendere a Mentone. Le immagini hanno fatto il giro del web e suscitato l'indignazione degli utenti dei social.

«Dovete scendere. Scendete», ordinano gli agenti. «Perché mi fermate? Mi avete domandato se sono un criminale? Sono qui con mia moglie, è incinta», risponde, in inglese, il passeggero, che rifiuta di mostrare il suo documento di identità. A questo punto i modi degli agenti si fanno più rudi. «Non toccate mia moglie, è incinta», continua a gridare l'uomo, mentre gli altri passeggeri cercano di intervenire dicendo ai gendarmi di fermarsi, per favore, che ci sono dei bambini. Inutilmente.

Coloro che stavano filmando la scena sono stati a loro volta controllati. Nice Matin scrive: «Poi la donna incinta, colpita da malore, è stata trascinata (évacuéè) sulla banchina, tenuta per le braccia e per le gambe».

I tre studenti si chiamano Gaspard Flamand, Ulysse Goldman e Philémon Stines: frequentano il primo anno di università a a Cannes e stavano tornando da un reportage sulle condizioni dei migranti a Ventimiglia. Il video è stato inviato all'Osservatorio nazionale sulle violenze delle forze dell'ordine. Il 27 marzo è stato pubblicato e poi condiviso migliaia di volte, tanto che la prefettura delle Alpi Marittime si è vista costretta a replicare. "Se c'è violenza in queste immagini - si legge sul comunicato della Prefettura riportato da Nice Matin - non è da parte della polizia. È il comportamento anormale delle persone interpellate che ha condotto le forze dell'ordine a fare un uso proporzionale della forza". Tra l'altro, a quanto racconta la prefettura, una volta sulla banchina della stazione, una delle donne ha gettato un bambino sulle rotaie e i gendarmi sono corsi a recuperarlo. "Ma questo sul video non si vede...".

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