sabato 22 giugno 2019
Dal 25 al 29 giugno la terza edizione della Festa del giornale, che si concluderà sabato a Potenza con il segretario di Stato. L’arcivescovo Caiazzo: un luogo di confronto per aprirci
Il cardinale Parolin, l’ex premier Prodi e il procuratore antimafia Cafiero de Raho ospiti prestigiosi per 5 giorni di incontri e dibattiti nella Capitale della Cultura 2019. Un momento dell’edizione 2018 della Festa di Avvenire a Matera

Il cardinale Parolin, l’ex premier Prodi e il procuratore antimafia Cafiero de Raho ospiti prestigiosi per 5 giorni di incontri e dibattiti nella Capitale della Cultura 2019. Un momento dell’edizione 2018 della Festa di Avvenire a Matera

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«San Paolo incontrava la gente all’Areopago di Atene; la “piazza” era il luogo del dialogo, dello scambio di idee, della costruzione di ponti, anche in momenti difficili. E cosa sono le Feste di Avvenire se non queste piazze di confronto? Dove fare cultura e aprirci, forti della nostra identità?».

Così l’arcivescovo di Matera-Irsina, Antonio Giuseppe Caiazzo, dà il senso della nuova edizione della Festa che il quotidiano dei cattolici italiani organizza per il terzo anno consecutivo in Lucania, in collaborazione con la Conferenza episcopale di Basilicata e l’Associazione Giovane Europa. Numerosi i temi proposti: dalla politica alla diplomazia vaticana, dalla formazione universitaria alla criminalità organizzata, dalle grandi questioni sindacali all’Europa.

Dal 25 al 28 giugno la Festa si svolgerà a Matera, contribuendo così ad ampliare il già ricco programma di eventi di questi mesi previsto nella Capitale europea della cultura 2019; il 29 giugno si sposterà a Potenza per la serata conclusiva. L’evento si avvale, anche quest’anno, di ospiti di prestigio, a partire dal Segretario di Stato vaticano, cardinale Pietro Parolin, che chiuderà l’appuntamento. «La sua presenza – afferma Caiazzo – è un dono rilevante mentre la regione esprime una città che svolge un lavoro di regia per la cultura europea. Le giornate di Avvenire, del resto, fanno prima di tutto cultura: interrogando l’uomo e il suo territorio, e riflettendo sulla capacità che quel territorio ha di perseguire il bene comune». L’appuntamento sarà aperto, martedì, da un concerto della Banda dell’Arma dei Carabinieri, preceduto dal saluto dell’arcivescovo; all’Arma sarà concessa la cittadinanza onoraria della città di Matera. Il giorno successivo il segretario generale della Cei monsignor Stefano Russo darà il via alla prima serata di discussione sul tema: "Giovani, lavoro e legalità: le sfide per lo sviluppo del Mezzogiorno". Interverranno il procuratore nazionale Antimafia Federico Cafiero De Raho, la segretaria generale della Cisl Annamaria Furlan e il giornalista di Tv2000 Paolo Borrometi.

Giovedì 27 il tema della serata riguarderà "Il futuro dell’Europa tra America e Asia". Il vescovo di Tursi-Lagonegro, monsignor Vincenzo Carmine Orofino, e il presidente della Fondazione Matera-Basilicata 2019, Salvatore Adduce, introdurranno l’ex premier Romano Prodi che dialogherà con il direttore di Avvenire, Marco Tarquinio. Il 28 il rettore dell’Università Cattolica, Franco Anelli, e il presidente del Gruppo ospedaliero San Donato, Paolo Rotelli, parleranno dell’"Eccellenza della proposta italiana nel mondo: formazione, ricerca, cura". La discussione sarà introdotta dal vescovo di Melfi-Rapolla-Venosa, monsignor Ciro Fanelli.
Sarà invece l’arcivescovo di Potenza-Muro Lucano-Marsico Nuovo, monsignor Salvatore Ligorio, ad accogliere e salutare ospiti e pubblico la sera del 29 giugno nel Teatro Stabile di Potenza. In quella occasione il cardinale Pietro Parolin dialogherà con Marco Tarquinio su "La diplomazia della Santa Sede con Papa Francesco".

La festa sarà anche l’occasione per sviluppare ulteriormente la sinergia tra Avvenire e Università Cattolica del Sacro Cuore, che a Matera terrà a battesimo il progetto "Città visibili. Scenari di futuro di giovani lucani" riservato agli studenti degli istituti superiori lucani e presentato, tra gli altri, dal prorettore Antonella Sciarrone Alibrandi e dall’assistente ecclesiastico generale dell’ateneo, il vescovo Claudio Giuliodori. A sostenere l’evento, la Cooperativa sociale Auxilium e la Banca di Credito Cooperativo di Alberobello e Sammichele di Bari; mentre la Regione Basilicata e la Fondazione Matera-Basilicata 2019 hanno concesso il patrocinio all’appuntamento. «Sarà un nuovo e intenso incontro in un cuore essenziale del nostro Sud in un anno specialissimo per Matera – commenta il direttore Tarquinio, grato per l’accoglienza della Chiesa lucana e delle locali istituzioni e per la confermata amicizia dei sostenitori – su temi che ne confermano vocazione e destino in un orizzonte solidale di coesione italiana ed europea».


ECCO IL PROGRAMMA GIORNO PER GIORNO:

Martedì 25 giugno
Banda dell’Arma in concerto
Introduce: mons. Giuseppe Caiazzo
arcivescovo di Matera-Irsina
Concerto Banda dell’Arma
(Piazza San Francesco, dalle ore 20)

Mercoledì 26 giugno
Giovani, lavoro e legalità: le sfide del Mezzogiorno
Introduce: mons. Stefano Russo segretario della Cei
Intervengono:
Paolo Borrometi, giornalista TV2000
Federico Cafiero De Raho, Procuratore nazionale Antimafia
Annamaria Furlan, Segretaria Cisl

Giovedì 27 giugno
Il futuro d’Europa tra America e Asia
Introduce: mons. Vincenzo Orofino, vescovo di Tursi-Lagonegro
Intervengono:
Romano Prodi, ex premier
Marco Tarquinio, direttore di Avvenire

Venerdì 28 giugno
Eccellenze d’Italia. Formazione, ricerca e cura
Introduce: mons. Ciro Fanelli, vescovo di Melfi-Rapolla-Venosa
Intervengono:
Franco Anelli, rettore Univ. Cattolica
Paolo Rotelli, presidente Gruppo San Donato


Sabato 29 giugno
La diplomazia della Santa Sede con Francesco
Introduce: mons. Salvatore Ligorio, arcivescovo
di Potenza
Colloquio con: cardinale Pietro Parolin, Segretario di Stato Vaticano
Interviene:
Marco Tarquinio, direttore di Avvenire
TEATRO STABILE DI POTENZA, ORE 20


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