martedì 17 novembre 2009
Il ministro degli Interni commenta i volantini inviati dai Nuclei di azione territoriale: «Ci sono dei contenuti che stiamo verificando, delle forti analogie con il sistema delle Br e stiamo valutando un possibile rapporto con il radicalismo islamico».
  • Terrorismo, nuovi proclami: «Cercano di fare proseliti»
  • COMMENTA E CONDIVIDI
    «Ci sono dei segnali seri». È questo il commento del ministro dell'Interno, Roberto Maroni riguardo ai volantini Nat recapitati a diverse testate giornalistiche. «Ci sono dei contenuti -spiega Maroni a margine di un convegno organizzato dall'Anci a Milano- che stiamo verificando, delle forti analogie conil sistema delle Br ma anche delle differenze importanti».Per il ministro Maroni il gesto non può essere frutto «della mente di un matto ma c'è qualcosa da approfondire». Per le persone alle quali si fa riferimento nel volantino Maroni ha assicurato che «l'attenzione sarà aumentata. In generale stiamo seguendo questo fenomeno anche in connessione con altri che abbiamo seguito finora: certi fermenti dell'area antagonista e soprattutto stiamo considerando l'eventuale rapporto con i radicalismo islamico».«L'area di Milano e della Lombardia è dove i fenomeni di terrorismo si sono radicati, dove si stanno sviluppando sempre di più». Continuail ministro dell'Interno spiegando che in quest'area «abbiamo esperienza di questi fenomeni» di terrorismo. «Qui a Milano - afferma  Maroni - c'è stato il primo caso di kamikaze in Italia. Putroppo si concentrano tutti qui ed è per questo che in quest'area l'attenzioneè massima».
    © Riproduzione riservata
    COMMENTA E CONDIVIDI

    ARGOMENTI: