giovedì 28 settembre 2023
Il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio annuncia interventi non spot nella prossima legge di bilancio. «La natalità in manovra si tradurrà in misure concrete, nonostante le ristrettezze»
Mantovano: sulla natalità in arrivo misure strutturali

Foto d'archivio

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L'intenzione è quella di avere misure strutturali sulla natalità. A confermarlo il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, all'iniziativa The Youg Hope. Il governo «deve rispettare gli impegni assunti e tra questi noi consideriamo una priorità il rilancio della natalità - ha spiegato Mantovano - La denominazione del ministero di cui è titolare Eugenia Roccella non è un'etichetta, ma un impegno per tutto il governo». In questa manovra la denominazione «natalità si tradurrà in misure concrete più strutturali rispetto a quelle della precedente legge di bilancio, nonostante le ristrettezze e le difficoltà».

Il progetto

Il governo in questi giorni sta infatti lavorando sul tema della natalità a tutto tondo, pensando anche ad una nuova figura professionale che partirà dal 2024: l'assistente materna. Una persona che dovrebbe aiutare le madri a gestire i primi mesi di vita del loro figlio e le difficoltà dopo il parto. Per istituirla - secondo indiscrezioni - il governo ha intenzione di stanziare tra i 100 ed i 150 milioni. Avrà il compito di accompagnare le madri nei primi sei mesi di vita del bambino con un rapporto personale diretto: non solo risponderà telefonicamente, o con videocall, ma andrà direttamente a domicilio per sostenere le donne in questa prima fase della maternità.

L’assistente materna non sarà una figura sanitaria - come ostetriche, infermieri o puericultrici – e non avrà bisogno di una laurea. Sarà richiesto invece un corso di formazione della durata di 6 o 9 mesi ed è prevista una copertura capillare sul territorio con una incidenza di 3 assistenti ogni 20mila abitanti.



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