giovedì 15 ottobre 2015
Morti 2 settantenni nel Beneventano. Gli altri decessi ieri nel Frusinate e nell'Aquilano. Allerta in Sicilia.
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​Di maltempo si continua a morire. Salgono a 5 le vittime dei nubifragi che, tra mercoledì e giovedì, hanno colpito le regioni del Centro-sud. In particolare, l'Abruzzo, la Campania, la Puglia e la Sicilia.Una donna è stata trovata morta oggi nel Beneventano, a Pago Veiano. La vittima, di circa 70 anni, è stata travolta da acqua e fango quando verosimilmente è uscita dalla sua abitazione.Sempre in provincia di Benevento, a Montesarchio, un 70enne cardiopatico è deceduto mentre stava tentando di liberare il suo deposito dal fango e dai detriti provocati dal maltempo. Tre le persone rimaste uccise ieri dal maltempo. Nel Frusinate un uomo è morto a Paliano: era in un'auto finita in una voragine, le altre due persone che erano a bordo sono riuscite a salvarsi. A Civitella Roveta, nell'Aquilano, una donna di 51 anni è stata travolta dal crollo del muro di contenimento della sua abitazione. Nella stessa provincia, a Tagliacozzo, un uomo è morto mentre stava togliendo l'acqua dalla cantina della propria abitazione.

 

Colpito l'Abruzzo. Le zone più colpite dalle forti piogge con allagamenti diffusi sono proprio in Abruzzo, tra la valle della Marsica, Avezzano e Castel di Sangro. Sono esondati l'Aniene a Tivoli e il rio Spalto a Canistro, in provincia dell'Aquila. Critica anche la zona del basso Lazio, vicino Roma, tra i Castelli, Frosinone, Paliano, Tivoli, i Colli Albani e i Monti Tiburtini. La ferrovia Roma-Cassino è in tilt a causa di una frana. In tutta la zona dell'Aniene sono decine le persone e gli automobilisti soccorsi dai vigili del fuoco con elicotteri e mezzi anfibi. Allagamenti anche in Toscana, in particolare nelle province di Pistoia, Lucca e Pisa. Allerta in Sicilia. Nubifragi a Palermo e in provincia, ma anche nel Messinese e nel Trapanese, dove, come in gran parte della Sicilia, è stato previsto un livello di allerta rosso. Secondo quanto riferisce la centrale operativa dei vigili del fuoco del capoluogo regionale, la perturbazione è partita nella notte da Partinico, si è spostata rapidamente nel capoluogo ed è arrivata a Bagheria, creando molti disagi. Allagamenti, sottopassi invasi dall'acqua, automobilisti intrappolati nelle loro vetture. Numerosi alberi sono caduti sulle strade, sulle auto e sui cavi elettrici. Registrati crolli di cornicioni, tettoie pericolanti, frane nel Palermitano, soprattutto a Monreale, e nelle province di Messina e Trapani. Strade in tilt, dalla statale 113 a molte provinciali.I Vigili del fuoco sono interventi anche in Puglia, nella provincia di Foggia, colpita la notte scorsa dalla perturbazione. Interessato soprattutto il capoluogo il territorio del comune di Troia. Risultano allagamenti diffusi sulla SS 90, SP 109 e SP 116. Un muro di sostegno, nel comune di Troia, ha ceduto e si è abbattuto su una cabina della rete del gas metano causando una contenuta perdita prontamente intercettata. Alcune persone rimaste bloccate nelle proprie abitazioni sono state recuperate da personale dei vigili del fuoco.
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