Il maltempo continuerà anche domani e, sia nel Messinese che a Catanzaro e in Gallura, è stata disposta la chiusura delle scuole. La situazione è particolarmente grave nella provincia di Messina, dove una frana si è staccata da un costone roccioso ed è caduta su un gruppo di case a Scarcelli, frazione di Saponara, nella zona tirrenica del Messinese.
Le ricerche dei due dispersi sono ancora in corso. Un ragazzo travolto dal fango è stato salvato per un pelo dai soccorritori. Altre 50 famiglie sono rimaste isolate a causa dell'esondazione di un torrente, un ponte è crollato e alcune persone disabili sono rimaste bloccate in un edificio allagato, ma in serata sono state liberate.
Nella provincia di Messina, allagamenti e piccole frane si sono verificate a Milazzo, Barcellona Pozzo di Gotto e Terme Vigliatore. La linea ferroviaria Palermo-Messina è interrotta a causa delle piogge che hanno causato allagamenti e smottamenti. A Barcellona Pozzo di Grotto, 50 famiglie sono rimaste isolate nella frazione di Migliardo Gala per l'esondazione del torrente Longano, che ha fatto anche crollare un ponte che collega Calderà e Spinesante; sempre a Barcellona, nove disabili e due operatori erano rimasti bloccati al primo piano di una comunità di contrada Oreto, perchè il piano terra dell'edificio era allagato. A Milazzo è allagato in parte l'ospedale cittadino e a Castroreale ci sono problemi per la viabilità con molte strade inagibili. Problemi alla A20 Messina-Palermo in entrambe le direzioni nel tratto tra lo svincolo di Milazzo e quello di Barcellona Pozzo di Gotto per smottamenti.
Il sindaco di Barcellona, Candeloro Nania, ha invitato la cittadinanza a non uscire da casa, il primo cittadino di Messina, Giuseppe Buzzanca, ha disposto la chiusura di tutte le scuole della città, e lo stesso provvedimento è stato adottato dall' Università di Messina. Problemi anche per le isole Eolie: le condizioni del mare hanno determinato la sospensione dei collegamenti marittimi con la terraferma e a Milazzo sono rimasti bloccati i tanti pendolari e camion carichi di derrate alimentari. Stromboli, Ginostra, Panarea, Alicudi e Filicudi sono isolate da ieri pomeriggio. Non smette di piovere a Catanzaro, dove ieri un nubifragio ha provocato la morte di un uomo. In serata le condizioni meteo sono peggiorate ed è stata convocata una riunione in Prefettura. Su Catanzaro si è abbattuto un vero e proprio diluvio con tuoni e fulmini, decine le richieste di intervento giunte al comando dei vigili del fuoco. Il comune di Lamezia Terme ha invitato la cittadinanza ad evitare, se non per motivi strettamente necessari, di uscire di casa.
La pioggia ha continuato a battere intensa anche sulla Sardegna meridionale, sulla costa orientale, nel nuorese e in Ogliastra. Il sindaco di Nuoro ha emesso una ordinanza per la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado, così come ha fatto il sindaco di Cagliari per l'area di Pirri. Scuole chiuse anche in alcuni comuni della Gallura. Nel Campidano sono esondati alcuni piccoli fiumi e a Guspini e Villacidro sono state evacuate dalle loro case una decina di famiglie. Frane e smottamenti vengono segnalati dall'Anas nella zona del cagliaritano. Durante la notte il maltempo ha provocato disagi alla circolazione sulla rete stradale dell'isola e anche una interruzione dell'erogazione idrica in alcuni Comuni. In serata la situazione è leggermente migliorata sulla Sardegna centromeridionale e orientale.
Nubifragi anche in Puglia, nel tarantino, con disagi soprattutto alla circolazione stradale e ferroviaria. Problemi anche in Liguria, soprattutto a causa del vento forte che ha provocato la caduta di alberi, problemi alla viabilità sulle autostrade e costretto il terminal commerciale Vte di Voltri a fermare le attività. Due aerei che avrebbero dovuto atterrare nel a Genova sono stati dirottati su altri scali. Il quadro sembra destinato a non migliorare: la perturbazione stazionerà fino a domani sull'Italia meridionale e in parte su quella centrale. La Protezione civile ha emesso una nuova allerta meteo che prevede temporali su Sardegna, Calabria, Basilicata e Puglia, con estensione anche a Marche e Abruzzo.