lunedì 11 febbraio 2013
​Come indicato dalle previsioni meteorologiche la neve è arrivata al Nord anche in pianura, e dalle 6 del mattino nevica su parte della Lombardia e in Liguria. Rallentate le attività a Linate, il picco previsto tra il pomeriggio e la serata. Per ora ocntenuti i disagi.
COMMENTA E CONDIVIDI
Come indicato dalle previsioni meteorologiche la neve è arrivata al Nord anche in pianura, e dalle 6 del mattino nevica su Milano e parte della Lombardia. Nel capoluogo lombardo, dove da alcuni giorni era scattata l'allerta-neve, sono state imbiancate le strade anche se la neve, con il passare delle ore, è diventata bagnata o meno fitta. Gli enti locali hanno predisposto mezzi spargisale e spazzaneve già dalla scorsa notte, e il picco delle precipitazioni è atteso tra il pomeriggio e la sera di oggi.Alitalia ha predisposto un preventivo rallentamento delle attività di volo a Linate, mentre il Comune ha fatto appello a usare i mezzi pubblici. La Prefettura ha emanato il divieto di circolazione per i mezzi pesanti. Scende la neve dalle prime ore del mattino su gran parte in Liguria ma al momento non si registrano disagi. Nelll'entroterra di Genova il manto nevoso ha raggiunto uno spessore di 10 - 20 centimetri, lo sgombero della neve è iniziato alle 4.45, tutte le strade, tranne tre, prive di centri abitati e chiuse nel caso di allerta neve, sono transitabili e sono già state cosparse di sale per evitare la formazione di ghiaccio. Nello spezzino le nevicate si sono intensificate a partire dalle sei, neve anche nell'entroterra imperiese. Ieri, dopo il decreto di massima allerta neve (Allerta 2) lanciata per oggi su tutto il territorio regionale dalla Protezione Civile, la Regione Liguria, pur non avendo dirette competenze, ha invitato i sindaci a chiudere scuole. Il prefetto di Genova ha vietato dalle 22 di ieri e fino alle 18 di domani, salvo proroghe, la circolazione degli automezzi di oltre a 7,5 tonnellate sulla rete autostradale e su tutte le strade della viabilità ordinaria.
 
Viabilità Italia ha monitorato per tutta la notte l'andamento della circolazione stradale. Tutte le prefetture delle regioni Piemonte, Valle d'Aosta, Liguria, Lombardia, Veneto, Trentino-Alto Adige, Toscana, Emilia-Romagna, Marche e Umbria hanno emesso coordinate ordinanze di divieto di circolazione di tutti i mezzi con massa complessiva superiore alle 7,5 t. Per le province del Friuli-Venezia Giulia il divieto inizia dalle 10 di stamattina mentre resta interdetto l'accesso dei mezzi commerciali dalla Slovenia e dall'Austria. Tutte le ordinanze avranno vigore sino a che la situazione atmosferica non si sarà normalizzata, e non appena sarà possibile verranno revocate. Attualmente, non si registrano criticità al traffico, mentre queste le tratte interessate da neve: A26 Genova-Gravellona Toce, tra l'allacciamento con l'autostrada A10 e la diramazione per Stroppiana-Santhià e lungo tutta quest'ultima; A6 Torino-Savona, tra Ceva e l'allacciamento con l'A10; A7 Milano-Genova, tra Milano e Genova Bolzaneto; A10 Genova-Ventimiglia, tra Imperia Est e Savona; A4 Torino-Milano, nel nodo torinese; A15 Parma-La Spezia, tra Parma e Pontremoli; A11 Firenze-Pisa Nord, lungo tutta la tratta; A1 Firenze-Roma, tra Firenze Sud e Incisa-Reggello. Per gestire il traffico commerciale, in attesa di poter riprendere la marcia verso il centro-nord, sono stati allestiti dei punti di fermo e stoccaggio lungo la direttrice tirrenica ed adriatica. In particolare: sull'autostrada A1 tra Roma Nord e Roma Est verso Firenze e sull'autostrada A14, sempre sulla carreggiata Nord, all'altezza di Giulianova in un'area di parcheggio fuori dalla rete autostradale; anche sull'autostrada A6 Torino-Savona i mezzi pesanti vengono accumulati tra Ceva ed Altare nelle apposite aree previste dal piano neve.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: