sabato 1 marzo 2014
A Casola di Napoli, un piccolo comune dei Monti Lattari, il sindaco porta in salvo una donna di 74 anni.
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Il maltempo devasta l'Italia. Frana una parte di Monte Muto, a Casola di Napoli, un piccolo comune dei Monti Lattari, ed è il sindaco, Domenico Peccerillo, a portare in salvo una donna 74enne abitante della casa sulla quale è scivolato il costone. È accaduto questa mattina intorno alle ore 12. Nessun ferito, ma il sindaco ha immediatamente disposto e attuato l'evacuazione della scuola media che si trova a pochi metri dall'evento franoso, mandando a casa i circa 120 studenti, a scopo precauzionale. "La frana si è verificata davanti ai miei occhi - ha spiegato Peccerillo - ho assistito con sgomento al movimento del terreno e l'ho visto scivolare a valle verso la casa della signora. Credevo che avrebbe portato giù tutto, invece, miracolosamente, la frana ha curvato sulla sinistra, frenando la sua corsa proprio davanti alle scale della casa di via delle Selve". A questo punto, il sindaco racconta di avere chiamato a gran voce la donna che lui sapeva in casa."Non mi ha risposto e ho temuto il peggio, che, cioè, la frana avesse in parte investito anche un'ala della casa - racconta Peccerillo - Poi, per fortuna lei era lì, tappata dentro casa e non sentiva i miei richiami". Allora il primo cittadino, di professione commercialista, ha soccorso la donna e l'ha condotta lontano dal luogo della frana. "L'ho trasportata a casa di un amico, sana e salva - racconta ancora Peccerillo -. Poi ho chiamato 118, vigili del fuoco e sono immediatamente giunti sul posto anche i carabinieri e ora sono qui per un tavolo tecnico con la prefettura di Napoli che mi sta offrendo un importante supporto logistico per questa incredibile emergenza. Meno male che nessuno si è ferito".Proseguono intanto gli effetti della perturbazione presente sul Mediterraneo centro-occidentale, che continuerà a determinare sull'Italia "condizioni di spiccata instabilità, specie sulle regioni tirreniche centro-meridionali". Ad annunciarlo è il dipartimento della Protezione civile che ha emesso un avviso di condizioni meteo avverse, che integra ed estende quelli diffusi nei giorni scorsi e che "prevede il persistere di precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, su Lazio, Campania, Basilicata, Calabria e Sicilia, in special modo sulle zone tirreniche. I fenomeni saranno accompagnati da rovesci di forte intensità, locali grandinate, attività elettrica e forti raffiche di vento". "Sulla base dei fenomeni previsti - conclude il dipartimento - è stata valutata ancora per la giornata di domani 'criticità arancione' per rischio idrogeologico nella regione Campania. 'Criticità gialla', invece, per le altre regioni interessate dal maltempo".Pioggia intensa e neve in Piemonte. Per pericolo valanghe l'Anas ha chiuso la statale 33 del Sempione, da Iselle al confine di Stato, la statale del Mottarone, tra le province di Novara e Verbania, e la Panoramica Zegna, nel Biellese. Neve anche a quote più basse, e abbondante a quote più alte. Oltre un metro di neve fresca ha causato la caduta di alberi sulla provinciale del Mottarone, dove sono all' opera squadre della protezione civile, del Corpi forestale dello Stato e volontari AIB.
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