lunedì 10 novembre 2014
Dalla Liguria al Veneto la Protezione civile ha emesso stato di preallarme. Scuole chiuse a Genova. In Sardegna avviso rischio idrogeologico. Acqua alta a Venezia. A Carrara si rinforzano gli argini.
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In Liguria alle 6 di questa mattina è scattata l'allerta meteo di livello 2 diramata dalla Protezione civile regionale fino alla mezzanotte di oggi per le province di Genova, Savona e La Spezia. In provincia di Imperia permane invece lo stato di allerta 1. A Genova e in gran parte della regione è stata disposta la chiusura delle scuole, dei parchi pubblici e dei cimiteri e la sospensione dei mercati all'aperto. Nel capoluogo ligure, dove nella tarda serata di ieri si è abbattuto un violento nubifragio che ha causato piccoli allagamenti e l'esondazione dei rivi San Pietro e Veilino, è stata vietata la circolazione dei motocicli sulla strada Sopraelevata Aldo Moro ed è stato limitato il servizio della metropolitana alla tratta Brin - Dinegro. In tutta la Liguria per la giornata di oggi sono attese precipitazioni diffuse e persistenti di intensità tra moderata e forte, localmente anche molto forte. Secondo il Centro meteo idrologico di Protezione civile regionale, sarà alta la probabilità di temporali forti e organizzati. Anche in Veneto la Protezione civile ha emesso lo stato di attenzione e preallarme pressoché in tutto il territorio regionale, valido fino alle 14 di domani.ACQUA ALTA A VENEZIA. Resta sostenuta, ma sotto controllo, la marea che in questi giorni ha portato Venezia ad affrontare ripetutamente il fenomeno dell'acqua alta. Il centro previsioni maree del Comune stima infatti, per oggi verso mezzogiorno, una punta da 105 centimetri, che, nella scala d'allarme del fenomeno, vale il codice giallo. Situazione stabile nei prossimi giorni, con una previsione che si spinge a quota 110 mercoledì. SARDEGNA AVVISO RISCHIO IDROGEOLOGICO. Il dipartimento della Protezione civile della Sardegna ha emesso un avviso di rischio idrogeologico di criticità ordinaria per l'intera giornata di oggi nelle zone d'allerta del Campidano, Flumendosa-Flumineddu, Gallura, Iglesiente, Logudoro, Montevecchio-Piscilappiu e Tirso.CARRARA, IN AZIONE GLI ANGELI DEL FANGO. Hanno riposto in molti all'appello lanciato da Carrara (Massa Carrara) agli 'angeli del fangò, per dare un aiuto agli abitanti della zona colpita dall'alluvione. Oggi c'è stato un ritrovo, in mattinata, per coordinare i lavori della giornata. È il secondo giorno di 'raduno'. Ieri ha risposto anche una squadra di pallanuoto di Marina di Carrara: gli atleti quattordicenni hanno spalato il fango insieme ai cittadini. Stamani il gruppo è partito dal Centro operativo allestito a CarraraFiere, a Marina di Carrara, dove è stato distribuito il materiale utile per spalare il fango e dove sono state organizzate e addestrate le squadre di volontari, alle quali è stato anche 'offerto' il pranzo. Il lavoro non è stato particolarmente gravoso: in gran parte della città gli abitanti avevano già provveduto a liberarsi dal fango. Si lavora contro il tempo invece per ricostruire l'argine del Carrione, crollato mercoledì scorso, e rinforzare le pareti del corso d'acqua in attesa delle forti piogge. Il rischio, infatti, è che il Carrione si ingrossi di nuovo e possa premere sugli argini fino a causare nuovi crolli.
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