sabato 9 marzo 2019
Su invito dell'arcivescovo Delpini nasce uno spazio di dialogo al femminile per parlare di Chiesa, trasmissione della fede, legami fra generazioni. Ma anche di solitudine. E di violenza
Un blog mette in rete voci di donne milanesi. Per parlare (anche) di fede
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C’è un «Magnificat» che s’innalza dal cuore della Chiesa ambrosiana. Che accoglie e rilancia, negli spazi della rete, la voce delle donne. Voce chiamata a essere «sincera, costruttiva, profetica». A farsi «eco della voce di Dio». Questo chiede l’arcivescovo di Milano, Mario Delpini, alle tredici donne che «in accordo» e su «invito» del presule, «hanno deciso di aprire un blog come spazio di confronto non solo al femminile, ma certamente ispirato da donne e rivolto prioritariamente ad altre amiche di viaggio. Ciò che tutte condividiamo, pur nelle differenti situazioni di vita e di lavoro, è il radicamento nella nostra fede cristiana e nella Chiesa ambrosiana», spiegano le tredici donne presentando questa esperienza di testimonianza e dialogo social nel testo che introduce il blog neonato.
Un blog che porta il nome di una preghiera fra le più belle della Scrittura. E che da venerdì 8 marzo, festa della donna, si offre a tutti dall’indirizzo www.magnificatnet.it. I nomi delle fondatrici? Eccoli: Annamaria Braccini, Anna Sammassimo, Cecilia Sangiorgi, Emanuela Gazzotti, Federica Colzani, Giselda Adornato, Gloria Mari, Margherita Lazzati, Milena Santerini, Monica Forni, Nadia Righi, Paola Pessina, Silvia Landra. Tutte impegnate nel servizio alla Chiesa e alla città. Nelle professioni, nelle istituzioni, nella cultura, nell’educazione, nella solidarietà.

Fra Chiesa e mondo, confronto a tutto campo

«La formazione del gruppo è frutto dell’amicizia che lega da tempo una di noi, interpellata direttamente dall’arcivescovo, alle altre, anche se le conoscenze reciproche erano già molte e si sono intersecate in modo felice, spontaneo e immediato», raccontano. Ecco, dunque, l’idea di condividere nel web, con la parola scritta e con l’immagine fotografica, esperienze e riflessioni «su ciò che accade nel mondo e nella Chiesa». «Raccontando vissuti personali e storie vere – riprendono – ci piacerebbe approfondire in primis i temi dei rapporti intergenerazionali, anche per quanto attiene alla trasmissione della fede, del ruolo femminile nella Chiesa, della violenza e della solitudine che colpisce tante donne». A ispirare il loro «servizio», una convinzione: «Crediamo che, in questi anni, sia in atto un cambiamento di coscienza e di dignità delle donne che rappresenta una svolta storica e che vorremmo – con semplicità e concretezza – provare a interpretare. Eredi di una grande vicenda ecclesiale universale e di “sorelle maggiori” di stampo tutto ambrosiano, delle quali siamo orgogliose, viaggiamo con passione nella quotidianità, guardando al domani con fiducia e con speranza».
Già numerosi, i contributi pubblicati. Voci di donne. Per avviare un dialogo. Che, intanto, accoglie la voce di un uomo: Mario Delpini. «La Chiesa, maestra di umanità, ha bisogno di essere istruita», esordisce il presule, dicendo la sua «gratitudine» alle donne che «accoglieranno l’invito proposto da questo blog a contribuire a istruire la Chiesa, o almeno il vescovo di Milano, con una voce, un punto di vista, una sensibilità femminile». «Forse la crisi che la nostra comunità cristiana sta conoscendo nel trasmettere la fede – scrive Delpini – è anche una crisi di fede della donne. Mi permetto di chiedere di illuminarmi, di aiutarmi a capire, di condividere qualche riflessione sulla fede delle donne e sulla loro esperienza nel trasmettere non solo la vita, ma anche il senso della vita, cioè la fede».

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