martedì 31 gennaio 2012
​Luigi Tosi, senatore Pd, avrebbe sottratto 13 milioni di euro dai rimborsi elettorali. Una nota della Margherita: "Si è dimesso e restituirà una parte importante delle somme". Bersani: "Se le responsabilità verranno accertate, le regole prevedono l'espulsione".
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L'attuale senatore del Pd, Luigi Lusi, è indagato dalla procura di Roma per la presunta appropriazione di circa 13 milioni di euro relativi a rimborsi elettorali nel periodo in cui rivestiva la carica di tesoriere della Margherita. Il procedimento, coordinato dal procuratore aggiunto Alberto Caperna, è seguito dal pm Stefano Pesci che nei giorni scorsi avrebbe interrogato l'esponente politico. In merito a questa vicenda, Francesco Rutelli, già leader della Margherita, ha deciso di costituirsi oggi parte offesa, tramite l'avvocato Titta Madia.Una nota dei vertici della Margherita riferisce che "Lusi si è dimesso il 25 gennaio". E aggiunge che "risulta abbia manifestato ai magistrati inquirenti la volontà di restituire immediatamente alla Margherita una parte importante delle somme di cui si è appropriato depositando una fideiussione"."Noi non sappiamo nulla di questa vicenda e aspettiamo di avere chiarezza. Poi, se verranno accertate responsabilità individuali, il Pd prenderà provvedimenti secondo le regole" ovvero la sospensione dal partito. Lo dice Pier Luigi Bersani a proposito di Luigi Lusi, tesoriere della Margherita e senatore del Pd.
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