venerdì 15 novembre 2013
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Alla Commissione Ue "hanno dei principi contabili che hanno voluto applicare in modo molto rigido" visto che non hanno "tenuto conto del pacchetto di privatizzazioni, che avrà un effetto molto positivo sull'abbattimento del debito l'anno prossimo, oltre che altri interventi su spending review, su rivalutazione delle quote di Bankitalia e sul rientro dei capitali dall'estero". Il presidente del Consiglio Enrico Letta, in un collegamento video con un convegno organizzato dalla Fondazione Merloni, difende la manovra, dicendosi sicuro dei conti fatti dal Tesoro.Il premier ha citato anche il pacchetto privatizzazioni, che il governo annuncerà "nei prossimi giorni", e che avrà importanti effetti sul debito. Misure, ha sottolineato, che renderanno "possibile l'utilizzo degli investimento produttivi in deroga". Per questo, ha concluso Letta, "sono tranquillo"."Stiamo lavorando - ha aggiunto Letta - per mettere nella legge di stabilià e nei provvedimenti paralleli una forte iniziativa di garanzie che riesca ad aiutare le piccole e medie imprese nel reperimento di risorse e credito".  "L'Italia ha un tasso di interesse più alto di altri Paesi, però sta scendendo, un fatto che mi incoraggia", ha spiegato Letta aggiungendo che questa "iniziativa sulle garanzie sarà caricata di molte risorse". Il premier ha anche parlato di interventi per superare la "pesantezza della burocrazia" e sulle infrastrutture.
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