mercoledì 18 aprile 2012
"Non mi fermerò fino a quando gli eventuali colpevoli non saranno cacciati. Altrimenti me ne andrò io". Roberto Maroni commenta così la notizia che dal gennaio scorso l'ex tesoriere della Lega Nord stava preparando dossier contro di lui e gli uomini della sua corrente.​
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"Dopo quello che ho sentito inizia una guerra termonucleare globale. Io voglio sapere, anzi, pretendo di sapere, se davvero qualcuno all'interno della Lega mi ha spiato e ha addirittura ordinato un dossier su di me, voglio e pretendo di sapere chi lo abbia fatto". Roberto Maroni commenta così, sul numero di Panorama in edicola domani, la notizia che dal gennaio scorso l'ex tesoriere della Lega Nord, Francesco Belsito, stesse preparando un dossier contro di lui."Sia chiaro - avverte l'ex ministro dell'Interno - non mi fermerò fino a quando gli eventuali colpevoli non saranno cacciati. Altrimenti me ne andrò via io: non resterò un minuto in più se, una volta accertate le responsabilità, non se ne andranno tutti i colpevoli. A tutti i livelli. E pazienza se dovessi scoprire altre amare verità, se cioè dovessi scoprire di essere stato tradito da un amico o da un presunto amico: non ci saranno sconti per nessuno".PM PRONTI A SENTIRE BELSITOI magistrati milanesi sono pronti a sentire Francesco Belsito, l'ex tesoriere della Lega Nord accusato di truffa e appropriazione indebita nel capoluogo lombardo e di riciclaggio a Napoli e a Reggio Calabria. In queste ore gli inquirenti stanno cercando di definire con il legale di Belsito la data per un interrogatorio. Intanto, a quanto si apprende, agli atti dell'inchiesta milanese non vi sarebbero documenti che fanno riferimento ad attività di dossieraggio interno alla Lega.
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