venerdì 24 aprile 2020
Il tema sarà al centro della kermesse rinviata al 25-27 ottobre per l'ermergenza Covid-19. Alla Fiera di Vicenza verrà affrontato il problema di come rimodulare gli spazi nelle chiese.
Un'immagine di Koinè 2019

Un'immagine di Koinè 2019 - Ufficio stampa

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Avrebbe dovuto tenersi in questi giorni la XIX edizione di Koinè, il salone biennale punto di riferimento internazionale per gli operatori del culto, che si svolge alla Fiera di Vicenza con il patrocinio della diocesi veneta e il supporto attivo della Conferenza Episcopale Italiana. Ma nonostante il rinvio a ottobre (dal 25 al 27, per la precisazione), già deciso lo scorso 7 marzo, a motivo dell'emergenza coronavirus, il lavoro di preparazione dell'evento non è fermo. Anzi gli organizzatori - Italian Exhibition Group -
hanno trasformato l'iniziale impedimento in una opportunità, dato che nel corso della kermesse uno dei temi portanti sarà appunto il distanziamento fisico nelle chiese, alla luce delle norme che verranno emenate a partire dall'ormai prossima fase due.

Koinè 2020 sarà piattaforma di incontro e confronto sulla riprogettazione del luogo di culto alla luce degli scenari attuali, valorizzando il patrimonio ecclesiastico e culturale ma definendo le nuove modalità di fruizione degli spazi comuni della fede, che si avvalgono di altissime competenze Made in Italy, dalle abilità della tradizione artigiana alle eccellenze dell’arte sacra, dalla manifattura ai servizi, che si stanno preparando in questi mesi alla ripartenza.

Tema attuale alla luce del social distancing richiesto dall’emergenza sanitaria in corso. “In questo periodo in cui non ci si può trovare insieme per celebrare l’eucarestia, sarà più facile riscoprire il valore delle immagini sacre.” - afferma Don Umberto Bordoni, Direttore della Scuola Beato Angelico di Milano. “A ricostruire un senso comune e trascendente dopo guerre, pestilenze e grandi tragedie sono sorti santuari, monumenti, edicole, cappelle votive, pale d'altare”.

Come ripensare e riprogettare gli spazi della fede è una sfida alla quale Koinè intende dare un forte contributo con l’istituzione di un’intera giornata di Studio dedicata all’“Architettura Sacra: Spazio di Comunione” inserita nell’ambito del Church Building Innovation Forum in programma domenica 25 ottobre. Grazie all’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto della CEI e il patrocinio Diocesi di Vicenza, il Comitato Scientifico Koiné Ricerca ha aperto un bando per raccogliere entro il 30 giugno le esperienze di architetti, progettisti, sociologi, antropologi e tutte le professionalità di spicco che possano portare esperienze concrete e nuovi spunti di ricerca e riflessione.

La giornata di studio aprirà un ciclo di incontri con i massimi esperti italiani del settore e le aziende specializzate di impiantistica, illuminazione, arredi, decorazione, domotica, e poi atelier d’arte, mosaicisti, fonderie, depositari di un know-how specifico e soluzioni su misura che rappresentano il fiore all’occhiello dell’artigianalità e della maestria italiana. Da “La domotica applicata alle chiese”, realizzato in collaborazione con l’Ordine degli Architetti della provincia di Vicenza, Ordine degli Ingegneri della Provincia di Vicenza, Collegio dei Geometri della Provincia di Vicenza, al confronto sull’arte sacra “Immagine e immagini per le chiese: artisti ed esperienze a confronto”, sempre in collaborazione con l’Ufficio Nazionale per i beni culturali ecclesiastici e l’edilizia di culto e l’Ufficio Liturgico Nazionale della Conferenza Episcopale Italiana. Un’occasione concreta per “far conoscere i giovani artisti e avere incarichi dalle aziende presenti, anche grazie alle mostre organizzate all’interno della manifestazione”, secondo il Dott. Giorgio Fozzati, Direttore della Scuola di Arte Sacra Onlus di Firenze. “Una straordinaria opportunità per comunicare ad un pubblico specifico ed interessato risposte sartoriali per le specificità che ogni architettura di culto ha insita in sé”, per Giampaolo Sartori, Specification Manger di EXENIA, che si occupa di illuminazione professionale per interni ed esterni. Mentre per Sergio Zucchetti, Account Manager di RBM SpA per l’idrotermosanitario, che si affaccia per la prima volta sul settore, sarà “la prima occasione per entrare nel cuore del business, l’appuntamento dove incontrare e conoscere nuove realtà e nuovi interlocutori”.

Italian Exhibition Group è al lavoro per affiancare la filiera del settore in vista dell’atteso appuntamento con Koinè, per sostenere tutte quelle aziende che non si fermano e anzi, come si auspica Michele Trevisanello, responsabile marketing Progetto Arte Poli, laboratorio veronese di vetrata artistica, mosaico, affresco e scultura – guardano a “un nuovo Rinascimento del Made in Italy”, attraverso “un connubio e un equilibrio sapiente tra contemporaneità e tradizione, espressività e significato, affidandosi ancora alla qualità, alla bellezza e al significato di ogni opera”.

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