sabato 11 marzo 2023
Lo stop dopo 3 anni di elaborazione dei dati: Il bilancio "finale" dà conto di 676.609.955 casi accertati, 6.881.955 morti e 13.338.833.198 dosi di vaccino somministrate in tutto il mondo
Medici al lavoro durante la pandemia a New York

Medici al lavoro durante la pandemia a New York - .

COMMENTA E CONDIVIDI

Esattamente tre anni dopo il giorno in cui l'OMS consacrò quella del Covid 19 con la definizione ufficiale di "pandemia", la Johns Hopkins University, che da allora ha dedicato un sito alla raccolta dei dati ufficiali forniti dai Paesi su morti e contagi diventando il punto di riferimento di tutte le statistiche mondiali e giornalistiche, ha deciso di interromperne la raccolta.

«Dopo tre anni di monitoraggio continuo dei dati COVID-19 provenienti da tutto il mondo, la Johns Hopkins ha interrotto le attività del Coronavirus Resource Center. I due archivi di dati grezzi del sito rimarranno accessibili per le informazioni raccolte dal 2.1.20 al 3.10.23 su casi, decessi, vaccini, test e dati demografici», si legge nel sito più consultato degli anni della pandemia.

Il bilancio "finale" dell'istituto dà conto di 676.609.955 casi accertati, 6.881.955 morti e 13.338.833.198 dosi di vaccino somministrate in tutto il mondo; fin dall'inizio della raccolta dei dati, è apparso evidente che erano da considerare sottostimate a causa delle difficoltà di ottenere dati ufficiali in molti Paesi, soprattutto nel sud del mondo.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: