giovedì 26 luglio 2012
​Il pm Antonio Ingroia, che più degli altri colleghi ha legato il suo nome al procedimento sulla trattativa tra Stato e mafia, lascia la Procura di Palermo; e per un anno ricoprirà un incarico dell'Onu in Guatemala.  Il via libera, tra le polemiche, gli è stato dato dal plenum del Csm.
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​Il pm Antonio Ingroia, che più degli altri colleghi ha legato il suo nome al procedimento sulla trattativa tra Stato e mafia, lascia la Procura di Palermo; e per un anno ricoprirà un incarico dell'Onu in Guatemala.  Il via libera, tra le polemiche, gli è stato dato dal plenum del Csm. A far discutere il fatto che Ingroia vada via mentre è in svolgimento il procedimento che vede imputati boss, ex ministri e uomini dello Stato e in relazione al quale è stato aperto un conflitto di attribuzioni dal capo dello Stato. La delibera è passata con 17 voti a favore, 4 contrari e le astensioni del primo presidente e del Pg della Cassazione.E ha spaccato il gruppo del Pdl: Nicolò Zanon ha votato contro;  i colleghi Annibale Marini e Filiberto Palumbo (che invece in Commissione si erano astenuti) a favore; e Bartolomeo Romano, che aveva annunciato l'astensione,non era presente al momento del voto.   
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