mercoledì 22 settembre 2010
Angelo Ciaramella, di 53 anni, stava effettuando dei lavori di ristrutturazione al sottotetto di un'abitazione in via Simoncelli quando è scivolato cadendo nel vuoto. L'operaio, che non indossava il casco protettivo, ha battuto violentemente la testa ed è morto sul colpo.
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Un operaio, dipendente di una ditta di costruzioni e ristrutturazioni di Crispano (Napoli), è morto a Grumo Nevano, nel Napoletano, dopo essere caduto da una impalcatura alta circa quattro metri. L'uomo, Angelo Ciaramella, di 53 anni, residente a Cardito (Napoli) stava effettuando dei lavori di ristrutturazione al sottotetto di un'abitazione in via Simoncelli quando è scivolato cadendo nel vuoto. L'operaio, che non indossava il casco protettivo, ha battuto violentemente la testa ed è morto sul colpo.Secondo quanto accertato dai carabinieri della locale stazione, l'impalcatura era stata realizzata in violazione delle norme sulla sicurezza sul lavoro.  Dopo i primi accertamenti, i militari dell'Arma hannosequestrato l'area e le attrezzature sul luogo dell'incidente. Il corpo dell'operaio è stato trasportato nell'Istituto di medicina legale del Secondo Policlinico di Napoli.
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