lunedì 21 giugno 2021
I due turisti sono indagati per lo scontro tra un motoscafo e una barca sulla quale si trovavano le vittime Umberto Garzarella e Greta Nedrotti. L'accusa è di omicidio colposo e omissione di soccorso
Le operazioni di recupero nelle acque del Lago di Garda

Le operazioni di recupero nelle acque del Lago di Garda - Ansa

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La Procura di Brescia ha disposto l'autopsia sui corpi del 37enne Umberto Garzarella e della 25enne Greta Nedrotti, uccisi nelle acque del Lago di Garda a Salò travolti da un motoscafo mentre erano in barca la notte tra sabato e domenica.

I due turisti tedeschi di 52 anni che erano alla guida del motoscafo "Riva" di loro proprietà sono indagati a piede libero per duplice omicidio colposo e omissione di soccorso. Liberi, ma a disposizione dell'autorità giudiziaria e non potranno quindi al momento rientrare in Germania. Gli inquirenti attendono per oggi gli esiti dell'alcol test effettuato sui due turisti.

CHI SONO LE VITTIME

Lo scontro tra un motoscafo e una barca, sul lago di Garda, che è costato la vita a due persone è avvenuto durante la notte tra sabato e domenica: le vittime sono Umberto Garzanella, 37enne di Salò (Brescia), concessionario di impianti termici e sportivo amatoriale, e Greta Nedrotti, 25enne residente a Toscalano Maderno (Bs). Il corpo dell'uomo è stato trovato senza vita dalla Guardia Costiera, domenica mattina intorno alle 5, su una piccola imbarcazione di legno, segnata da un profondo sbrego a prua. La barca era stata colpita da un motoscafo a nolo, che si era allontanato senza prestare i soccorsi. La donna è stata trovata successivamente nel lago.

I carabinieri e la capitaneria di porto si sono messi subito alla ricerca del motoscafo e, una volta individuatolo, sono risaliti ai due turisti, che sono stati sentiti dai militari e ora risultano indagati per omicidio colposo e omissione di soccorso.

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