sabato 24 ottobre 2009
Walter Iannotto e suo genero Roberto Armellin erano a Caracas per affari. Non si hanno più notizie da mercoledì scorso, la famiglia chiede il silenzio stampa
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Due imprenditori veneti di Conegliano sono stati rapiti a Caracas, in Venezuela. La notizia, anticipata da Il Gazzettino, trova conferma alla Farnesina che sulla vicenda chiede il "silenzio stampa" precisando di essere, attraverso l'ambasciata e l'Unità di Crisi, in contatto con la famiglia e le autorità locali. Non sarebbero ancora giunte richieste di riscatto, ma secondo fonti ufficiose citate dal giornale i sequestratori si sarebbero messi in contatto con la famiglia, che ha chiesto il silenzio stampa. I due imprenditori, Walter Iannotto, 80 anni, e Roberto Armellin, 48 anni - queste le identità secondo quanto anticipato dal quotidiano veneto - erano a Caracas per un viaggio di lavoro. E di loro non si avevano più notizie da mercoledì notte. Gli imprenditori trevigiani, suocero e genero, sono stati prelevati - secondo quanto riporta il quotidiano - nella loro villa da alcuni banditi armati. I due imprenditori sarebbero stata caricati dai sequestratori nell'auto che era parcheggiata nel garage della villa, ritrovata poi a diversi chilometri di distanza dal luogo del rapimento. Iannotto e Armellin, che hanno in Venezuela alcuni interessi in attività immobiliari, si trovavano a Caracas per un soggiorno d'affari. Iannotto ha vissuto in Venezuela per molti anni come emigrante, e nel paese sudamericano aveva fondato una società che gestiva traspor
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