venerdì 11 settembre 2009
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L’inchiesta di Bari continua a riservare colpi di scena e l’ultimo arriva dal palazzo di giustizia del capoluogo pugliese: due magistrati dell’ufficio gip del tribunale hanno chiesto di astenersi dal trattare procedimenti a carico dell’imprenditore barese Gianpaolo Tarantini, col quale avrebbero avuto dei rapporti di conoscenza e la richiesta sarebbe stata già accolta dal presidente della sezione, Giovanni Leonardi. I due giudici per le indagini preliminari, entrambi donne, avrebbero chiesto di astenersi, prima l’uno poi l’altro, nel trattare fascicoli a carico di Tarantini già in fase di autorizzazione delle intercettazioni telefoniche e ambientali disposte dal pm inquirente Giuseppe Scelsi. Quanto al premier, c’è da registrare la dichiarazione del nuovo capo della Procura di Bari, Antonio Laudati, per il quale «da quello che viene pubblicato sui giornali è di tutta evidenza» che il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, «è assolutamente fuori da qualsiasi responsabilità penale». Il riferimento giornalistico riguarda la vicenda delle ragazze che si sarebbero intrattenute - secondo le dichiarazioni fatte al pm da Gianpi Tarantini - il capo del governo nelle sue residenze private. Intanto Patrizia D’Addario, la grande accusatrice che con le sue registrazioni ha fatto scoppiare lo scandalo, ha sfidato il Cavaliere sul terreno del confronto pubblico. Un dibattito «sia sulle nostre vicende specifiche - fa sapere - sia più in generale sui rapporti uomo-donna, sulle tecniche di conquista, sul sesso ed il potere». La proposta arriva dopo l’ultima uscita del presidente del Consiglio che ha parlato di una donna che «ha attentato» alla sua persona «per creare artatamente uno scandalo», minacciando un’azione legale che dovrebbe portare ad una condanna fino a diciotto anni. «Contro di me solo calunnie» ha ripetuto il premier che ha negato l’esistenza di qualsiasi giro di prostituzione: «Tarantini era venuto ad alcune cene accompagnato da belle donne. Erano ragazze che questo signore portavano come amiche sue, come sue conoscenti». Poi ha puntualizzato: «Mai versato un euro per una prestazione sessuale. Mai. La gioia e la soddisfazione più bella sono la conquista. Se tu paghi una donna, che soddisfazione può esserci?».Domani Silvio Berlusconi dovrebbe raggiungere il capoluogo pugliese per inaugurare la Fiera del Levante, ma la concomitanza con i funerali di Stato di Mike Buongiorno potrebbe toglierlo dall’imbarazzo di trovarsi in città in un momento così "caldo". Sempre ieri sono piovute le smentite da buona parte delle ragazze chiamate in causa da Tarantini, che ha dichiarato di aver ideato un sistema a base di «ragazze e cocaina» perchè sarebbero state «una chiave d’accesso per la società, così da realizzare una rete di connivenze nel settore della pubblica amministrazione». Un sistema con cui l’imprenditore avrebbe cercato di condizionare anche Sandro Frisullo, ex vicepresidente della Regione Puglia e assessore allo Sviluppo, dimessosi dall’incarico. Replica della moglie del politico, Rita Quarta. «Siamo di fronte ad un linciaggio morale» ha detto, parlando di «scappatelle che mi hanno addolorata», ma aggiungendo di aver scelto la strada di «tentare di ricostruire».
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