
Un volantino di uno dei Gran balli passati - .
Favorire l’incontro tra la cultura italiana della musica e del ballo con quella di altri Paesi del mondo, anche della Russia, proponendo uno spettacolo di danze d’antan, arie e performance teatrali ambientate in una atmosfera suggestiva, in cui si possano dimenticare gli orrori delle guerre e delle divisioni. È quello che si propone l'evento in programma per sabato 11 Gennaio nello Spazio Field dello storico Palazzo Brancaccio, situato nel cuore della Capitale, che ospiterà la tredicesima edizione del Gran ballo storico. Un evento patrocinato dal Consiglio Internazionale della danza, membro dell'Unesco, dalla Casa Imperiale Russa, l’Assemblea della Nobiltà Russa e l’associazione “L’eredità di Lermontov”.
Il Gran Ballo è stato ideato e promosso dalla “Compagnia Nazionale di Danza Storica” diretta da Nino Graziano Luca –conduttore Rai, docente, divulgatore culturale coreografo di due film Disney (ma anche delle danze storiche dell’evento) – per poi interagire al progetto con la promotrice culturale, giornalista e organizzatrice del Ballo, Yulia Bazarova di “Eventi Rome” e Paolo Dragonetti de Torres Rutili, poeta e fondatore del “Salotto Letterario Tevere”, entrambi fondatori e organizzatori del “Premio Internazionale Pushkin”.
Le note di Puccini, Tchaikovsky, Verdi, Rossini, Rubinstein, saranno al centro del progetto unitamente alle coreografie che saranno eseguite dai partecipanti in frac, divise militari d’epoca e incantevoli abiti con crinolina. Inoltre, l'attrice Lyubov Tolkalina, ospite d’onore, declamerà le poesie del poeta Michail Lermontov, famoso per il romanzo “L’eroe del nostro tempo” mentre l’attore e doppiatore Andrea Carpiceci reciterà le stesse poesie nella versione italiana. Gli abiti sono creati dall’Istituto artistico e industriale di Mosca il cui rettore è Aleksey Egorov. Durante la serata, il pianista Pavel Tialo, due soprani - Galya Ovchinnikova e Anna Bruno - eseguiranno le loro performance. In seguito, una giuria osserverà gli ospiti valutando non solo gli abiti indossati, ma anche la capacità di immedesimarsi nei personaggi rappresentati e di evocare l'atmosfera dell'epoca. Ai vincitori del concorso saranno assegnati premi sulla base di diverse categorie.