venerdì 29 aprile 2016
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Ma perché l’Austria non ammette di 'esportare' migranti in Italia, in misura più alta di quanti ne accoglie? Cifre alla mano, la risposta non è banale. Se da una parte infatti sono verosimili le cifre che parlano di 2051 migranti arrivati in Italia passando il confine italo-austriaco nei primi quattro mesi del 2016 (in forte aumento rispetto ai 3143 di tutto il 2015), dall’altra è vero che sono cambiate le direttrici di accesso alla Germania dopo gli accordi con la Turchia. Dinamica ben analizzata dall’osservatorio della Caritas di Bolzano-Bressanone: «Quanti scendono dall’Austria in Italia – spiega il direttore Paolo Valente – non sono migranti che erano saliti dall’Italia e rientrano a sud. Sono parte di quei profughi che, arrivati in Germania dalla cosiddetta 'rotta balcanica' non sono riusciti a rimanere in Germania per ottenere lo status di rifugiati (soprattutto pachistani e afghani) e allora cercano una via d’uscita a sud. Un flusso forse temporaneo, che negli ultimi mesi ha portato in pareggio i passaggi al Brennero, una cinquantina al giorno tra chi entra e chi esce». (D. And.)
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