mercoledì 11 aprile 2012
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Aumentano ancora i soldi che gli italiani spendono al gioco. Nei primi due mesi del 2012 sono stati 3,3 miliardi di euro, con un incremento del 3% rispetto al primo bimestre dell’anno scorso. In pratica, secondo i dati diffusi dai Monopoli, ogni italiano adulto ha speso per giocare 65 euro, oltre 1 euro al giorno. Nello stesso periodo, la raccolta di gioco pro capite ha superato i 300 euro.Sempre nei primi due mesi del 2012, la raccolta dei giochi è stata, infatti, di 15 miliardi e 450 milioni di euro, in crescita del 33% rispetto agli 11 miliardi e 585 milioni di euro dello stesso periodo del 2011.A due facce il bilancio del mese di febbraio. Secondo i dati dei Monopoli di Stato, nel corso del mese sono stati spesi per giocare 1,4 miliardi di euro, con un calo del 12,5% rispetto a gennaio 2012, che aveva fatto segnare una spesa complessiva di 1,6 miliardi. Sempre a febbraio le vincite complessive sono state pari a 5,6 miliardi di euro (-15% su gennaio 2012) mentre la raccolta si è attestata a 7,1 miliardi di euro, in crescita del 24,5% rispetto ai 5,7 miliardi raccolti a febbraio del 2011.Infine, si è chiuso in calo il primo trimestre dell’anno dei quattro casinò italiani. A fine marzo le sale da gioco hanno totalizzato 85,4 milioni di euro, con una contrazione del 19,6% rispetto ai 106 milioni fatti registrare nello stesso periodo dell’anno scorso. Il casinò di Venezia resta leader di mercato con oltre 28,2 milioni nei tre mesi, ma è in calo del 24,5% sul 2011 anche a seguito della chiusura delle due sedi per via dello sciopero dei dipendenti. Segue il casinò di Campione d’Italia (Como) a quota 23 milioni (anche in questo caso il calo si attesta al 24,5%). La Vallèe di Saint-Vincent (Aosta) in tre mesi registra proventi lordi per oltre 20,8 milioni (-21%), mentre il casinò di Sanremo (Imperia), chiude il trimestre a 13,2 milioni, anch’esso in calo (-18%) sullo scorso anno.
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