lunedì 13 luglio 2015
Oltre all'indagine sull'assalto hacker che ha messo online un milione di email riservate della società milanese, i pm stanno anche indagando sul filone degli ex collaboratori.
Utenti a rischio: ecco come difendersi
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​Sono due le indagini aperte in procura a Milano relative ad Hacking Team, l'azienda fornitrice di servizi di spionaggio vittima nei giorni scorsi di un attacco hacker, a causa del quale sono stati prelevati dagli archivi circa 400 gigabyte di documenti tra file riservati, scambi di email private fra dipendenti e immagini che metterebbero in luce il rapporto della società con 36 Stati e alla rivelazione di parte del codice sorgente di Galileo, un software usato da più di 40 governi. Nei prossimi giorni,  in procura verranno convocati alcuni protagonisti della vicenda. Secondo il responsabile di Hacking Team, Davide Vincenzetti,  "l'attacco, per la sua complessità, debba essere stato condotto a livello governativo o da chi disponeva di fondi molto ingenti".Sei persone risultano indagate, in seguito alla denuncia presentata dal fondatore della società, Vincenzetti, prima dell'attacco informatico nei giorni scorsi. Sono tutti ex dipendenti ed ex collaboratori, accusati di accesso abusivo al sistema informatico e rivelazione di segreto industriale. Ipotesi di reato che, in origine,  non avevano nulla a che vedere con l'attacco informatico. Dopo il trafugamento dei dati, proprio quelle sei persone indicate da Vincenzetti, dovranno chiarire se hanno avuto un ruolo nel furto informatico.
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