venerdì 6 febbraio 2009
Approvate in Consiglio dei ministri le misure finalizzate al rilancio del settore auto e dei consumi in generale. Incentivo di 1.500 euro per chi rottama la vecchia auto e sceglie Euro 4 o 5, ma niente abolizione del bollo.
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    Vale circa due miliardi di euro il pacchetto di aiuti all'auto e ad altri settori industriali varato dal Consiglio dei ministri. Auto - Nel pacchetto anti-crisi di è confermato il bonus da 1.500 euro ma «a tempo» per chi rottama una vettura da Euro 0 a Euro 2 immatricolata entro il 1999 e ne acquista una Euro 4 o Euro 5. Il bonus per rottamare le vecchie auto inquinanti per l'acquisto di nuove vetture varrà soltanto fino a dicembre 2009. Se la vecchia automobile verrà sostituita con una nuova a benzina o diesel con cilindrata inferiore a 1.300 cc, il contributo aumenterà di 500 euro, quindi il bonus arriverà fino a 2 mila euro. E ancora, se si sceglierà di acquistare auto nuove elettriche, a gas o a idrogeno l’incentivo aumenta ancora di altri 1.500 euro. Non c'è alcuna esenzione invece dal pagamento del bollo. Nel decreto è previsto inoltre un bonus di 500 euro per la rottamazione di motorini e motocicli Euro 0 e Euro 1 in cambio di una nuova due ruote Euro 3 fino a 400 di cilindrata.Elettrodomestici - L'acquisto di nuovi elettrodomestici e mobili per la casa sarà sostenuto da uno sconto sull'Irpef del 20%. La spesa massima è di 10.000 euro e vale se legata ad una ristrutturazione edilizia. Si considereranno al proposito le domande di ristrutturazione avviate dal primo luglio 2008.
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