giovedì 9 febbraio 2012
Oggi per Monti è la giornata di Wall Street dove - forte dell'appoggio datogli ieri dal presidente americano Barack Obama - cercherà di convincere anche i mercati americani della bontà delle misure prese dal governo italiano.
L'America accoglie il «Grande Correttore»
Il commento di Andrea Margelletti (da Radio inBlu)
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Oggi per Monti è la giornata di Wall Street dove - forte dell'appoggio datogli ieri dal presidente americano Barack Obama - cercherà di convincere anche i mercati americani della bontà delle misure prese dal governo italiano.

Trasferitosi di primo mattino nella Grande Mela, il presidente del Consiglio sarà anche oggi protagonista di un vero e proprio tour de force, con un'agenda fittissima di impegni. Il primo al New York Times, dove incontrerà i vertici e le firme di punta del prestigioso quotidiano newyorkese. Poi, a fine mattinata, il secondo appuntamento nella sede dell'agenzia di informazioni finanziarie Bloomberg.

La tappa più attesa di questa giornata è quella del primo pomeriggio nella sede del New York Stock Exchange, a Wall Street, dove Monti avrà un incontro con gli operatori di Borsa, così come aveva fatto alla City di Londra. Anche se stavolta l'incontro avverrà a porte chiuse.

Nel tardo pomeriggio, il premier andrà al Palazzo di Vetro, sede dell'Onu, dove sarà ricevuto dal segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-Moon, e dal presidente di turno del Consiglio di sicurezza, l'ambasciatore del Togo Kodjo Menan. Infine, dopo una conferenza stampa presso la Rappresentanza italiana all'Onu, Monti incontrerà i rappresentanti della comunità italiana e italo-americana al consolato di New York.

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