mercoledì 30 marzo 2016
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ROMA Venti itinerari per venti secoli di storia, arte, religioni. Perché la strada dell’accoglienza e dell’integrazione passa attraverso la conoscenza e la cultura. «Le vie del Giubileo» è il nuovo portale web del progetto per pellegrini e turisti, promosso dal ministero per i Beni, le Attività culturali e il Turismo per conoscerre, attraverso venti percorsi nel centro storico e in periferia, scorci e monumenti da scoprire e valorizzare. Per ogni percorso un tema: la vita di un santo o di un poeta, i capolavori di un artista, le opere di un imperatore, le realizzazioni dei passati Giubilei. Tutto sul ricco sito nato per l’occasione – www.leviedelgiubileo. it – e riassunto nelle 100mila cartine distribuite nei punti di informazione cittadini. Perché Roma per molti pellegrini è ancora solo Vaticano, Colosseo e Fori imperiali. Ma chi arriva per vivere il Giubileo e la Città eterna ora sarà invogliato a conoscere i tanti altri volti della Capitale della cristianità e dell’arte: in 20 itinerari, strutturati in 330 tappe tra siti archeologici, chiese, gallerie, musei, palazzi storici, giardini e templi non cristiani. Una risorsa anche per turisti e romani curiosi, frutto di una grande collaborazione tra decine di enti culturali pubblici, associazioni, Musei Vaticani, Vicariato, Moschea di Roma. Il sito si articola in tre sezioni: «Percorsi», «Eventi », «Musica». I «Percorsi» propongono una scelta vasta di itinerari, tutti percorribili a piedi e con i mezzi pubblici: i patroni Pietro e Paolo, i luoghi dei martiri, Costantino imperatore cristiano, le chiese nei templi, le immagini miracolose, le mura di Roma, le opere dei Giubilei, la città degli obelischi, acquedotti e fontane, i giardini storici, la satira delle statue parlanti, i maestri del Rinascimento, Michelangelo Buonarroti e Michelangelo Caravag- gio, Sant’Ignazio e San Filippo, Bernini contro Borromini, il trionfo e l’umiltà, Goethe e Casanova, lo zoo degli animali scolpiti (pensato anche per i bambini), le mille religioni a Roma, sulle orme di Paolo verso Roma. Con un click si aprono mappe, orari, tempi, distanze, percorsi, mezzi pubblici. Tutto gestibile anche su tablet e smartphone, o stampabile per chi è meno tecnologico. Poi c’è l’elenco degli «Eventi » (mostre e visite guidate) e la pagina «Musica » con registrazioni di brani sacri, classici e popolari: come nelle stazioni di riposo lungo i pellegrinaggi, anche nel cortile di Palazzo Mattei di Giove, sede della Discoteca di Stato, sarà possibile l’ascolto in cuffia dei brani. Dario Franceschini, ministro dei Beni culturali, spiega che il progetto «è frutto di una collaborazione straordinaria che dimostra come la cultura sia strumento fondamentale per affermare valori quali accoglienza, integrazione, convivenza». Per monsignor Liberio Andreatta, dell’Opera romana pellegrinaggi, il portale «aiuta ad esplorare i luoghi di convivenza secolare tra religioni: papa Francesco nella bolla di indizione sottolinea che la Misericordia travalica i confini della Chiesa e interpella l’ebraismo e l’islam». «Un progetto che mostra quanto il popolo ebraico sia radicato nella città di Roma», sottolinea Giorgia Calò, assessore della Comunità Ebraica di Roma. Per Yahya Pallavicini, vicepresidente della Comunità religiosa islamica italiana, «è una delle risposte più lungimiranti alla degenerazione criminale dell’identità islamica» e «un modello di cultura che l’Italia può dare all’Europa». © RIPRODUZIONE RISERVATA
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