lunedì 8 marzo 2021
È al 45esimo posto nel ranking mondiale 2020. Elefanti: è stimolo a fare meglio. Altri 6 centri tra i primi 100: Sant'Orsola, Niguarda, Humanitas, San Raffaele, Santa Maria a Reggio Emilia e AO Padova
L'ingresso del Policlinico Gemelli di Roma

L'ingresso del Policlinico Gemelli di Roma - Siciliani

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La Fondazione Policlinico universitario Agostino Gemelli Irccs è il primo a comparire in classifica dei migliori ospedali del mondo, piazzandosi al 45esimo posto. È quanto emerge dalla classifica World’s Best Hospital 2021 stilata come ogni anno dallo storico magazine statunitense “Newsweek”, in collaborazione con Statista Inc. La classifica di “Newsweek” ha preso in esame 2mila ospedali di 25 nazioni e il ranking tiene conto dell’eccellenza delle cure erogate, dalla presenza di medici di chiara fama, di uno staff infermieristico di prima qualità e di un’offerta di tecnologie all’avanguardia.

«È un riconoscimento particolarmente significativo nell’anno della pandemia da Covid-19 – afferma Marco Elefanti, direttore generale del policlinico universitario romano – la conferma internazionale del valore del nostro modello assistenziale anche in risposta all’emergenza sanitaria». In questo anno infatti il Gemelli ha continuato a prendersi cura al meglio di tutti i pazienti, grazie anche a soluzioni organizzative originali come l’integrazione della teleassistenza nei processi di cura, la creazione di un ospedale dedicato esclusivamente ai pazienti Covid e la realizzazione di percorsi per i malati Covid-free, che sono la maggioranza. «Il tutto in tempi record e con grande partecipazione da parte di tutta la nostra comunità, medici, personale sanitario e tecnico amministrativo, che merita davvero un plauso – conclude Elefanti ­- Questi risultati ci inorgogliscono e ci ripagano dei tanti sacrifici fatti senza sosta in una stagione difficilissima per assicurare sempre la migliore assistenza ai nostri pazienti. Auspico, infine, che questo risultato sia di stimolo a far sempre meglio e a tenere alta la guardia rispetto alla situazione attuale, ancora molto complessa e delicata».

Gli ospedali da prendere in esame per il ranking mondiale vengono selezionati sulla base delle ‘nomination’ suggerite da esperti in campo sanitario (sono stati coinvolti oltre 74mila tra medici, manager e professionisti sanitari tra settembre e novembre 2020), sulla base dei risultati di indagini condotte sui pazienti e dei key performance indicator medici sugli ospedali (per esempio dati sulla qualità dei trattamenti, sulle misure igieniche e sulla safety dei pazienti, rapporto numero di pazienti per medico e per infermiere). Dopo aver selezionato in questo modo gli ospedali, un board di esperti internazionali procede alla loro valutazione e a stilare la classifica mondiale.

Eccellente la performance globale dell’Italia nella classifica di Newsweek. Infatti, tra i best hospital del mondo 2021 figurano 7 ospedali tra i primi 100: oltre al Gemelli (primo in Italia e 45° nel ranking mondiale) si segnalano il Policlinico Sant’Orsola Malpighi (52° posto) il Grande ospedale metropolitano Niguarda (72°posto), l’Istituto clinico Humanitas (79°), l’Ospedale San Raffaele (88°), l’Irccs Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia (93°) e l’Azienda ospedaliera di Padova (98° posto).

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