lunedì 15 aprile 2013
Un presidente della Repubblica che non sia «il “campione” di una parte» ma che, nel rispetto reciproco, «sappia tenere insieme le grandi differenze politiche, valoriali, religiose che rappresentano un patrimonio italiano». È l'appello lanciato da Francesco Belletti, presidente del Forum delle associazioni familiari.
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Un presidente della Repubblica che non sia «il “campione” di una parte» ma che, nel rispetto reciproco, «sappia tenere insieme le grandi differenze politiche, valoriali, religiose che rappresentano un patrimonio italiano». È l'appello lanciato da Francesco Belletti, presidente del Forum delle associazioni familiari.Citando una celebre frase di Tito Livio (“Dum Romae consulitur, Saguntum expugnatur”), il Forum stigmatizza in una nota che dopo oltre 2200 anni dall'assedio di Sagunto, il vizietto di chiacchierare a Roma mentre il Paese brucia è ancora uno sport nazionale.«Notiamo con piacere come anche Beppe Grillo abbia fatto ricorso alla stessa citazione per descrivere l’attuale situazione politica - commenta Belletti -. Non c’è un assedio militare in corso, ma il Paese brucia ugualmente. Le famiglie sono ormai sfibrate da una crisi economica che continua a colpire, alcuni continuano a fare profitto, la politica resta arroccata nei suoi "giochi”».Il Forum punta il dito anche contro il Movimento 5 stelle cui «sono bastati meno di due mesi di presenza in Parlamento per adeguarsi al teatrino dei partiti tradizionali riveduto e corretto nella forma del "salviamo il Paese da soli” - sottolinea Belletti -. Le famiglie italiane chiedono a tutti un sussulto di responsabilità, perché la prima ed importante scadenza, l'elezione del Presidente della Repubblica, porti ad una persona capace di unire il Paese».
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