sabato 27 maggio 2023
Il 27 e 28 maggio e poi dal 9 all'11 giugno un fitto programma di incontri tematici, laboratori didattici e spettacoli. Celebrati i cento anni dalla nascita di Don Milani e Italo Calvino
A Roma il festival della lingua italiana dedicato a Luca Serianni
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Mettere al centro le parole come mezzo di espressione, di ragionamento e di condivisione. È l'obiettivo del festival Treccani della lingua italiana, arrivato per la prima volta a Roma con cinque appuntamenti a ingresso gratuito: il 27 e 28 maggio a piazza Damiano Sauli (Garbatella) e il 9, 10 e 11 giugno a Palazzo Braschi, Museo di Roma (piazza Navona, 2).

La sesta edizione della rassegna è dedicata allo studioso, linguista e filologo romano Luca Serianni, scomparso a luglio 2022. Al centro la parola "Stupore", la sensazione di meraviglia, incredulità e disorientamento provocata da qualcosa di inatteso. Un termine prima di tutto legato alla ricerca linguistica, con la proliferazione di nuove forme di linguaggio, e alla trasformazione delle strutture sintattiche.

Dalla filosofia alla fisica, dalla geopolitica all'intelligenza artificiale, dalla letteratura alla storia dell'arte fino al cinema. Il festival mette al centro il valore della lingua come mezzo di espressione, di ragionamento e di condivisione grazie a un ricco programma di incontri tematici, spettacoli e laboratori didattici, al fine di coinvolgere l'opinione pubblica e gli esperti in un dialogo di confronto e costruttivo. Numerosi gli interventi previsti, tra scrittori, artisti, giornalisti, studiosi, docenti universitari e musicisti.

Luca Serianni

Luca Serianni - Foto ufficio stampa

Il programma del festival Treccani della lingua italiana

Sabato 27 e domenica 28 maggio la prima parte del festival in piazza Damiano Sauli, organizzato in collaborazione con il Municipio VIII e l'Università di Roma Tre. Le lezioni inizieranno alle 10:30 del mattino fino alle 17. Si terranno alcuni incontri dedicati a diversi anniversari come il centenario di Don Milani e Italo Calvino, gli ottant'anni di Lucio Battisti e i trent'anni dall'uscita al cinema di Caro Diario di Nanni Moretti.

A inaugurare la tre giorni di giugno (9, 10 e 11) nel cortile di Palazzo Braschi ci sarà la lezione del linguista Giuseppe Patota dal titolo Parola di Luca Serianni. Molti i momenti musicali, dagli Inni e Canti di lotta alla Resistenza del Coro della Scuola popolare di musica di Testaccio all'incontro con il rapper romano Fasma. Il festival si concluderà alle 21 con il concerto gratuito Mistico Mediterraneo di Paolo Fresu e Daniele Bonaventura.

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