sabato 31 marzo 2012
64 anni, Palazzolo nel 2009 era stato condannato in via definitiva dalla Cassazione per concorso in associazione mafiosa. Viveva a Johannesburg, in Sudafrica con la nuova identità di Robert Von Palace Kolbatschenko.​
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Vito Roberto Palazzolo, considerato un boss di primo piano di cosa nostra, è stato arrestato a Bangkok. Latitante da tempo, è stato fermato ieri sera dall'Interpol nell'aeroporto della capitale thailandese.
 
Palazzolo, 64 anni, ritenuto il tesoriere di Totò Riina e Bernardo Provenzano, nel 2009 era stato condannato in via definitiva dalla Cassazione per concorso in associazione mafiosa. Viveva a Johannesburg, in Sudafrica con la nuova identità di Robert Von Palace Kolbatschenko. La localizzazione e la cattura del latitante in Thailandia è stata possibile grazie alle attività info-investigative congiunte del Reparto operativo di Palermo, del Raggruppamento operativo speciale di Roma e della Squadra Mobile del capoluogo siciliano, in sinergia con il Servizio per la cooperazione internazionale di Polizia -DCPC - di Roma.
 
Palazzolo è stato coinvolto nella storica indagine "Pizza Connection", che accertò il ruolo centrale della mafia siciliana nella raffinazione e nel traffico di eroina, i cui proventi vennero in larga parte riciclati da Palazzolo stesso. Sfuggito a vari tentativi di cattura ed estradizione in Italia, negli anni '90 riuscì a cambiare la propria identità, riuscendo così ad ottenere la cittadinanza sudafricana.
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