È stata posticipata per il cattivo tempo la missione della Crew Dragon della compagnia privata SpaceX di Elon Musk, che sarebbe dovuta decollare oggi da Cape Canaveral, in Florida. A far decidere per il rinvio sono state le luci rosse su tre delle condizioni meteo che devono essere rispettate per il lancio, relative ai valori fuori della norma dei campi elettrici in superficie, formazioni di cumulonembo sulla zona del lancio e pericolo di fulmini.

Fino all'ultimo momento si è atteso un miglioramento delle condizioni meteo, nella speranza che si aprisse una cosiddetta 'finestra istantaneà di lancio. Questo non è accaduto e di conseguenza bisognerà attendere fino alle 21.22 (ora italiana) di sabato 30 maggio.

Questo il tweet in cui la Nasa annunciava questo pomeriggio la partenza della navicella, che porterà i due astronauti sulla Stazione spaziale internazionale.

Our #LaunchAmerica LIVE coverage includes liftoff of @SpaceX’s Crew Dragon spacecraft, a @KellyClarkson performance, live video from space while @AstroBehnken & @Astro_Doug fly to the @Space_Station and much more.

Full schedule: https://t.co/n3m0Tx4yeD pic.twitter.com/xbSN9unevE

— NASA (@NASA) May 27, 2020

Il lancio segnerà il debutto del trasporto umano con mezzi privati e il ritorno all'autonomia per l'accesso allo Spazio degli Stati Uniti. Il previsto trasferimento alla Stazione spaziale internazionale sarà il primo di astronauti americani dagli Stati Uniti in quasi un decennio.

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Il razzo Falcon avrebbe dovuto essere lanciato alle 16.33 ora locale, le 22.33 in Italia, se le condizioni meteo lo avessero permesso.

L'amministratore della Nasa Jim Bridenstine aveva ammesso di essere nervoso. "Stiamo lanciando astronauti americani su razzi americani dal suolo americano. Non lo facciamo dal 2011, quindi questo è un momento unico", ha dichiarato Bridenstine a The Associated Press. In Florida sono arrivati anche il presidente Donald Trump con la moglie Melanie e il vicepresidente Mike Pence.

"Sono l'ingegnere responsabile. Quindi vorrei dire che se va bene il merito è della squadra SpaceX-Nasa. Se va male è colpa mia"; lo ha detto Elon Musk. "Migliaia di cose possono andare male, e una sola può andare bene", aggiunge Musk in un'intervista a Cbs plaudendo ai "nervi d'acciaio" dei due astronauti della capsula spaziale e definendo il lancio come il "coronamento di un sogno".

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