lunedì 10 giugno 2013
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Primo turno di amministrative in Sicilia, banco di prova per il Movimento 5 Stelle reduce dai recenti successi nell'Isola, dove al voto sono stati chiamati i cittadini di 142 comuni, tra cui Catania, Messina, Ragusa e Siracusa. l dato complessivo finale dell'affluenza per il primo turno delle comunali siciliane si è attestato al 66,07%. Un dato arrivato oltre 3 ore e mezzo dalla chiusura dei seggi. Lo scrutinio va avanti a rilento. Avanti a tutte le province di Trapani e Messina con un dato intorno al 71% di affluenza. Numeri in calo nei quattro capoluoghi di provincia. A Catania è andato a votare il 63,35%, giù rispetto al dato delle precedenti comunali (68,20%). A Messina ci si è attestati al 70,22% (era stato il 75,59). A Siracusa il 66,22% (70,64%). A Ragusa il 63,48% a fronte del 72% delle ultime amministrative.A Ragusa, una delle quattro città capoluogo siciliane chiamate al voto, l'affluenza alle urne è stata del 63,48%. A chiusura dei seggi, il calo della partecipazione è dell'8,52%. Si sono recati alle urne complessivamente 39.407 elettori. L'astensionismo è cresciuto anche nei Comuni della provincia chiamati alle urne:  ad Acate hanno votato il 72,62% degli aventi diritto (-4,9%), a Comiso il 68,83% (-7,14%), a Modica il 68,51% (-7,14%). In questi tre Comuni le amministrazioni in scadenza erano state elette nel 2008 e si rinnovano per lscadenza naturale. A Ragusa invece si è tornati alle urne anticipatamente perché il sindaco eletto nel 2011,  Nello Dipasquale, l'anno scorso si era dimesso per farsi eleggere deputato regionale.A Siracusa, l'affluenza definitiva alle urne è stata del 66,25% contro il 70,64% della tornata precedente con una flessione del 4,39%.A due ore e mezzo dalla chiusura dei seggi, l'ufficio elettorale della Regione siciliana non aveva ancora ricevuto i dati sull'affluenza nelle città di Catania e Messina, le uniche che mancano per avere la rilevazionedefinitiva, per problemi tecnici. A Catania, il candidato sindaco del centrosinistra, Enzo Bianco, è in vantaggio nei primi scrutini informali nelle elezioni amministrative del capoluogo etneo. Su 29 sezioni scrutinate, su un totale di 335, in base ai dati raccolti dalle segreterie dei due principali schieramenti del centrodestra e centrosinistra, l'ex ministro dell'Interno sarebbe oltre il 53% mentre Raffaele Stancanelli, sindaco uscente del centrodestra si attesterebbe al 32% delle preferenze.

Quando sono state scrutinate 12 sezioni, a Messina è in vantaggio il candidato sindaco del centrosinistra Felice Calabrò con il al 46%; il candidato del centrodestra Vincenzo Garofalo è al 22%, il pacifista RenatoAccorinti con la lista che porta il suo nome al 23%, la candidata del Movimento Cinque Stelle, Maria Cristina Saija, è al 4%, il candidato del movimento politico 'Reset' Alessandro Tinaglia è al 3%, Gianfranco Scoglio del movimento Nuova Alleanza al 2%. Hanno votato il 75,59% degli aventi diritto.

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