Quattro miliardi di euro investiti finora, di cui 2,3 miliardi già spesi o impegnati e altri 1,4 miliardi per il 2017, destinati agli enti locali. È il bilancio aggiornato del programma che la Struttura di missione della Presidenza del Consiglio dei ministri per l’edilizia scolastica, ha messo in campo per l’avvio del nuovo anno.

Attenzione alla solidità delle scuole«Oggi – spiegano dalla Struttura di missione – l’attenzione è concentrata sulla solidità delle scuole nel caso di calamità e terremoti come quello che ha duramente colpito il Centro Italia». Per finanziare interventi di adeguamento sismico delle scuole, dal 2014 il Miur ha finanziato cantieri per oltre 300 milioni, mentre con il programma Scuole sicure sono stati avviati oltre duemila cantieri, «la maggior parte già conclusi». Altri settecento cantieri sono stati recentemente conclusi, grazie a un finanziamento di 314 milioni, sbloccato dai vincoli del patto di stabilità nell’ambito dell’operazione Scuole nuove. In deroga agli equilibri di bilancio per il 2016, sono stati liberati altri 480 milioni per il piano Sblocca scuole.

Sicurezza e nuove costruzioniAttualmente in corso ci sono quindi altri 1.215 interventi, finanziati per oltre 700 milioni dei 905 della prima annualità dei mutui Bei (trentennali a totale carico dello Stato). «Entro l’anno - assicurano dalla Struttura di missione di Palazzo Chigi – potranno essere avviati altri 550 cantieri, in forza del decreto con la ripartizione regionale dei nuovi mutui Bei per quasi 230 milioni, recentemente firmato dal ministro Giannini». Per le indagini diagnostiche dei solai di oltre settemila scuole, individuate dagli enti locali, la riforma della Buona scuola ha previsto altri 40 milioni.

Scuole innovative ed efficientiIl prossimo 31 ottobre, inoltre, scadrà il termine per partecipare al concorso di idee internazionale per la costruzione di 51 scuole innovative, per le quali sono stati impegnati 350 milioni di fondi Inail. «Il concorso – si legge in una nota della Struttura di missione - è finalizzato alla realizzazione di scuole all’avanguardia, caratterizzate da spazi didattici innovativi, ad alta prestazione energetica e con aree verdi fruibili che diventeranno punti di riferimento per il territorio». Infine, è aperto fino al 18 ottobre il bando per il Fondo Kyoto: 250 milioni per l’efficientamento energetico delle scuole.