martedì 7 marzo 2017
Dalle vele di Scampia al litorale di Ostia, dal bacino cittadino del Lambro a Milano fino alle zone più degradate di Torino, ma anche Bari, Bergamo, Firenze... Sono 24 i comuni coinvolti
Le Vele di Scampia

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Dalle vele di Scampia al litorale di Ostia, dal bacino cittadino del Lambro a Milano fino alle zone più degradate di Torino, ma anche Bari, Bergamo, Firenze e altre città. Sono 24 i comuni che hanno firmato ieri a Palazzo Chigi la convenzione tra governo e Anci per lo stanziamento dei primi 500 milioni destinati a cambiare il volto delle periferie italiane. Altri 800 milioni arriveranno a seguito dell’approvazione del Cipe e una cifra identica è prevista nel fondo per le infrastrutture. I soldi dunque, come ha rassicurato il premier Paolo Gentiloni, ci sono. E ai 2,1 miliardi complessivi si aggiungeranno anche «fondi pubblici e privati per un totale di circa 3,9 miliardi». L’attenzione ora si sposta sui sindaci e in particolare sulle amministrazioni delle città metropolitane, su tutte Napoli e Roma.


Roma: Ostia, Corviale e San Basilio

Roma destinerà parte dei 18 milioni ricevuti ad interventi per il recupero di zone degradate come il Corviale, San Basilio e il Litorale di Ostia: «Saranno riqualificate alcune periferie», ha confermato Virginia Raggi spiegando che tra i progetti approvati «c’è anche Ostia perché è parte della città di Roma e dobbiamo considerarla in maniera attenta».

L'intervento a Corviale riguarda la riqualificazione del parco in via dei Sampieri: l'obiettivo è di recuperare l'area sia dal punto di vista del decoro urbano che della riqualificazione ambientale.


Per San Basilio è stato richiesto un finanziamento di 787.500 euro. Il progetto riguarda la riqualificazione degli spazi di viabilità, parcheggio e verde pubblico in piazza San Cleto e via Nicola Maria Nicolai.


Per Ostia è prevista la riqualificazione e il restauro conservativo dell'Edificio ex GIL a Ostia - Lo storico edificio sul litorale, costruito negli anni '30 ed esempio di architettura razionalista, versa da anni in stato di abbandono e degrado. Utilizzato dagli anni '70 come scuola, dal luglio 2009 l'edificio è stato dichiarato inagibile e di conseguenza chiuso. Ora verrà ristrutturato, restaurato, messo a norma e reso completamente accessibile.


Napoli: via le Vele Da Scampia

Il sindaco del capoluogo campano ha già annunciato che parte delle risorse sarà destinata all’abbattimento delle vele di Scampia, uno dei centri di spaccio più attivi e degradati del Paese: «È un progetto che si è classificato tra i primi nel bando - ha spiegato Luigi De Magistris - la prima vela dovrebbe abbattersi all’inizio dell’estate di quest’anno, ne rimane in piedi solo una che diventerà un luogo per uffici istituzionali e progetti di rigenerazione urbana».



Milnao: bacino del Lambro e zona Nord

Milano investirà nella zona Nord e nella riqualificazione ecologica del fiume Lambro. Gli interventi previsti riguardano la qualità ecosistemica dell'asta fluviale, il contenimento delle specie invasive, la riqualificazione della roggia del Mulino San Gregorio, la riqualificazione dell'area umida in via Feltre, l'ampliamento degli spazi naturali del corridoio ecologico in sponda destra, anche attraverso l'essenziale coinvolgimento degli agricoltori e delle diverse realtà che operano in ambito sociale all'interno del Parco Lambro.



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