mercoledì 16 settembre 2009
Il Ddl sulle cure palliative e le terapie del dolore è stato approvato all'unanimità dall'Aula di Montecitorio. Obiettivo del provvedimento, che passa ora al Senato, è creare una rete di hospice e strutture, partendo da quelle già esistenti sul territorio.
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    Il Ddl sulle cure palliative e le terapie del dolore è stato approvato all'unanimità dall'Aula di Montecitorio. Obiettivo del provvedimento, che passa ora al Senato, è creare una rete di hospice e strutture, partendo da quelle già esistenti sul territorio. "La cosa importante - sottolinea il viceministro alla Salute Ferruccio Fazio - è che ora le cure palliative verranno messe a sistema, quindi rese omogenee in tutte le Regioni".Il viceministro, fermato dai giornalisti uscendo dall'Aula, ha inoltre espresso "grande soddisfazione per l'unanimità" raggiunta a Montecitorio, "frutto della grande collaborazione tra Parlamento e Governo" su un tema estremamente delicato come quello delle terapie del dolore. Quanto ai fondi resi disponibili per la misura, oggetto di grande scontro quando il Ddl era all'esame della Commissione Affari sociali, "oltre ai 50 mln già disponibili - sottolinea Fazio - è previsto lo stanziamento di 100 mln di euro annui, a partire dal 2009 e poi rinnovati negli anni successivi. Dunque le risorse - conclude - ci sono".Nel provvedimento approvato dall'Aula di Montecitorio, importanti novità anche per la prescrizione dei farmaci antidolore, tra questi oppiacei e cannabinoidi. La misura, infatti, introduce "la semplificazione della prescrizione. Oggi un medico che vuole prescrivere un farmaco antidolore, tra questi soprattutto oppiacei e cannabinoidi - spiega l'ex ministro Livia Turco, 'capo squadrà del Pd in Commissione Affari sociali della Camera - deve ricorrere a un ricettario speciale, quindi con un carico burocratico enorme. Il provvedimento prevede una forte semplificazione".
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